Treno deragliato: le tre vittime sono tutte donne

Il bilancio attuale, secondo quanto comunicato da Giulio Gallera, assessore lombardo all’Welfare, conta anche 6 feriti gravi e decine di feriti lievi

«La macchina dei soccorsi ha agito tempestivamente ma per tre giovani donne non c’è stato niente da fare. Alle loro famiglie va il mio più sincero cordoglio». Lo ha spiegato l’assessore al Welfare della Regione Lombardia, Giulio Gallera, precisando che il bilancio provvisorio dell’incidente ferroviario avvenuto questa mattina tra Segrate e Pioltello «è di 3 morti, 6 feriti in codice rosso, 20 in codice giallo e circa 30 codici verdi». Le vittime del deragliamento sono Pierangela Tadini, 51enne originaria di Caravaggio ma residente a Vanzago (Milano), Giuseppina Pirri, 39enne di Cernusco sul Naviglio, ed una terza persona per la quale sono ancora in corso le procedure di identificazione a causa delle condizioni del corpo. «L’allarme è stato lanciato attraverso il Nue (Numero unico delle emergenze) al quale sono arrivate oltre 20 chiamate da parte dei pendolari che si trovavano a bordo del treno al momento dell’incidente», ha ricostruito Gallera, precisando che «i mezzi dell’Areu sono intervenuti immediatamente sul posto con 4 mezzi avanzati, 2 elicotteri e oltre 10 ambulanze. É stato inoltre attivato nei pressi dell’incidente un punto di primo presidio per una prima valutazione dei feriti lievi, che al momento è stato smontato perché tutti i passeggeri sono stati soccorsi». Gallera informa inoltre che è stato chiesto agli ospedali di tenere libere le sale operatorie, rinviando gli interventi non urgenti. 
Redazione Web

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