Settala, ha un malore dopo essere stato derubato da una prostituta

Un camionista offre da bere a una lucciola della Paullese, si accorge di essere stato derubato e la insegue, poi si sente male

Una storia con molte ombre, l'uomo si è rifiutato di farsi visitare e di sporgere denuncia

In via delle Industrie a Settala, un guardiano ha assistito ad una scena davvero “particolare”, per poi essere costretto a chiamare il 118. Ad avere un malore è stato un camionista 50enne, che avrebbe raccontato di essere stato drogato da una prostituta, ma la storia è ancora da avvalorare. La vittima di origine albanese stava percorrendo la SP415 presso Paullo sul proprio autoarticolato, per poi accostare con l’obiettivo di “fornire un passaggio” a una delle tante lucciole. Fin qui nulla di strano, è una scena a cui si assiste frequentemente lungo la Paullese o la via Emilia, ma quello che accadrà successivamente si discosta dalla normalità. Proseguendo il tragitto, i due sarebbero giunti in via delle Industrie a Settala, dove l’uomo avrebbe offerto alla passeggera del tè. Dopo averla salutata, il 50enne si è subito reso conto di aver subito un furto, infatti cellulare e soldi erano spariti, così non ha atteso oltre, scendendo dal mezzo per inseguirla e raggiungerla. Riuscito nel suo intento, ha intimato alla prostituta di restituirgli la refurtiva che si trovava nel cruscotto, e così la ragazza ha fatto. Successivamente l’uomo ha iniziato ad accusare un malore ed è allora che il guardiano ha chiamato i soccorsi che lo hanno trasportato in ospedale, dove però si è rifiutato di sottoporsi ad una visita medica. La stranezza risiede nel fatto che oltre a non farsi visitare, ha incolpato del proprio stato fisico la “signorina”, lanciando l’ipotesi che avrebbe drogato il suo tè, ma si è anche rifiutato di sporgere denuncia. Però non si conoscerà mai la verità, non solo per il mistero che aleggia intorno all'identità della prostituta, ma soprattutto per la ritrosità della vittima-testimone.