“Topi d’appartamento” scatenati a Spino d’Adda, dove due abitazioni sono state visitate a pochi minuti di distanza l’una dall’altra, sebbene solo un colpo sia andato a segno. Gli ignoti hanno agito nella serata di lunedì 1 dicembre, prendendo di mira dapprima una villa di via Martiri della Liberazione. Dopo aver scavalcato la recinzione, la banda è penetrata in giardino, ha forzato l’ingresso dell’abitazione e l’ha letteralmente messa a soqquadro, alla ricerca di oggetti da portarsi via. I malviventi hanno agito con tutta calma, approfittando dell’assenza dei padroni di casa, infilando denaro e oggetti preziosi in alcune federe da cuscino utilizzate a guisa di borsoni. Una volta messo a segno il blitz, probabilmente la stessa banda si è diretta in via Olanda, con l’intenzione di bissare la propria razzia. Qui il gruppo ha preso di mira un appartamento al primo piano di una palazzina, dove ha cercato di farsi strada forzando la tapparella di una finestra. Resisi però conto che all’interno dell’abitazione erano presenti i proprietari, i ladri hanno pensato bene di rinunciare e di dileguarsi, ritenendosi evidentemente soddisfatti di quanto sottratto solo pochi istanti prima. I padroni di casa si sono resi conto del tentativo di effrazione solo la mattina successiva, quando hanno notato negli inequivocabili segni sui serramenti esterni. Su entrambi gli episodi indagano i carabinieri di Pandino e i colleghi del nucleo radiomobile di Crema.