Avrebbe potuto avere conseguenze ben più gravi l’incidente accorso a L.C., bracciante italiano 44enne, rimasto schiacciato dal suo trattore mentre stava lavorando in un piccolo appezzamento di terreno a Tribiano. Erano da poco trascorse le 15.00 del pomeriggio di giovedì 17 marzo quando L.C., ai comandi del suo mezzo agricolo, stava spostando della legna all’interno di un terreno di proprietà comunale concesso in gestione a un’azienda agricola, in via Montenero. Improvvisamente, però, il trattore ha smesso di muoversi, sebbene il motore fosse in funzione. Così il 44enne è sceso dalla cabina di guida per accertarsi di quale fosse la causa di quello stop imprevisto, scoprendo come alcuni rami si fossero incastrati nel vano motore, bloccando così i vari ingranaggi. Il bracciante si è quindi accovacciato per estrarre i corpi estranei ma, una volta che questi sono stati tolti, il trattore si è spostato all’indietro, schiacciando L.C. sotto la ruota anteriore. Il primo ad accorgersi dell’accaduto è stato il datore di lavoro del 44enne, che si è subito avvicinato per prestare soccorso ed ha successivamente contattato il 118. In loco sono stati inviati d’urgenza un’ambulanza, l’automedica e l’elisoccorso. L’agricoltore, rimasto sempre vigile e cosciente durante le operazioni di assistenza, è stato trasportato d’urgenza presso l’ospedale San Gerardo di Monza, dove si trova tutt’ora ricoverato in prognosi riservata. I tecnici dell’Asl, avvertiti dai carabinieri, hanno avviato un’indagine formale, trattandosi di infortunio sul lavoro. Tuttavia, trattandosi di errore umano, non sono stati presi provvedimenti a carico dell’azienda agricola, risultata perfettamente in regola con le norme di sicurezza.