Ha alzato la voce, sollevando un gran polverone che ha allarmato anche i vicini di casa, ma alla fine i suoi genitori hanno deciso di non denunciarlo, anche alla luce della sua particolare condizione. Nella tarda serata di domenica 7 gennaio i carabinieri della Compagnia di San Donato sono dovuti intervenire con urgenza presso un appartamento di Vizzolo Predabissi. Qualcuno li aveva allertati perché, dall’abitazione accanto, giungevano urla molto violente, che facevano pensare ad una lite familiare in corso. I vicini di casa sapevano bene che in quell’alloggio vivevano due anziani coniugi con il figlio, un uomo con un passato difficile e la brutta abitudine di bere un po’ troppo. Quando i militari sono giunti in loco, hanno trovato la coppia molto intimorita e il presunto aggressore ancora in stato di agitazione. Ascoltati dai carabinieri, marito e moglie hanno deciso di non sporgere denuncia nei confronti del figlio, motivo per cui l’aggressione ipotizzata è stata archiviata. Poiché, inoltre, ai due anziani coniugi non era stato causato alcun danno fisico, non si è rivelato neppure necessario l’intervento dell’ambulanza che era stata preallertata a scopo precauzionale.