Vizzolo: marocchino latitante da 2 anni rintracciato in un appartamento dai carabinieri

Il nordafricano viveva sotto falso nome con alcuni connazionali ed aveva alle spalle numerosi precedenti per spaccio

Aveva alle spalle diversi precedenti penali per spaccio di droga e doveva scontare un periodo di detenzione dietro le sbarre, ma di fatto era irreperibile dal 2013. La latitanza di A.K., un marocchino di 30 anni disoccupato, si è però conclusa in maniera definitiva nella giornata di venerdì 15 maggio a Vizzolo Predabissi, dove è stato individuato in un appartamento di via Delle Betulle. A lui sono arrivati i carabinieri di Paullo, specializzati in reati connessi allo vendita di stupefacenti, al termine di complesse indagini durate circa 2 anni. Una volta individuato con certezza il nascondiglio del latitante, i militari paullesi hanno organizzato il blitz che li ha portati a fare irruzione presso l’appartamento vizzolese, che A.K. occupava con lo pseudonimo di R.K. 
Assieme a lui dimoravano nello stesso alloggio anche 2 connazionali. Successivamente i carabinieri di Paullo hanno provveduto anche ad eseguire una accurata perquisizione dell’appartamento, che ha portato al rinvenimento di 5.500 euro in contanti custoditi nella camera occupata proprio da A.K. Interrogato circa la provenienza del denaro, che era suddiviso in banconote di vario taglio, il ricercato non ha saputo specificarne la provenienza. Per questo motivo, gli uomini dell’Arma lo hanno ritenuto essere provento di una florida attività di spaccio tutt’ora in corso, per cui hanno proceduto al sequestro giudiziario. Il marocchino è invece stato ammanettato e trasferito presso il carcere di Lodi.
Redazione Web