A Zelo Buon Persico il Sindaco dimezza i richiedenti asilo di una Cooperativa

Il numero di richiedenti asilo scende da 33 a 17, la struttura di via Dante presentava delle carenze in termini di spazio, sanità e sicurezza

I 17 richiedenti asilo rimasti, non potranno cucinare all'interno dell'abitazione

Un’ordinanza del sindaco di Zelo Buon Persico dichiara fuorilegge 16 richiedenti asilo presenti in città. Le persone in questione erano ospitate presso la Cooperativa Integra, in uno stabile di via Dante. Nella villetta i migranti totali sono al momento 17, poiché 8 sono stati trasferiti al Niki Hotel e altri 8 a Sant’Angelo. La Cooperativa ha firmato un contratto che gli consente di farsi carico di 25 persone, ma il Sindaco Angelo Madonini avrebbe deciso di abbassare il numero, in quanto gli spazi della struttura predisposti all'accoglienza sarebbero risultati insufficienti rispetto al totale inizialmente prestabilito. A suscitare la reazione del Sindaco è stato un primo sopralluogo svoltosi a gennaio, nel quale vennero fatti presenti alcuni problemi, a partire dal numero di richiedenti asilo (che era superiore ai limiti disposti dalla Prefettura), per arrivare ad alcune carenze della struttura. L’Asl ha infatti dichiarato che gli spazi adibiti a cucina non erano a norma, di conseguenza non vi si sarebbe nemmeno potuto cucinare. Inoltre è stata sottolineata la mancanza di sicurezza per coloro che stazionavano nel seminterrato, proprio accanto alla caldaia. Dopo la segnalazione in Prefettura, il Comune di Zelo e la cooperativa si sono attivati per apportare le dovute manutenzioni, come gli interventi necessari a rendere agibili due bagni, e ora gli ospiti potranno contare su un bagno ogni sei persone, come predisposto proprio dalla Asl. Un problema continua ad essere rappresentato dal divieto dell’utilizzo della cucina, per questo motivo la cooperativa potrebbe trovare un accordo con la società che si occupa della refezione scolastica sul territorio. Intanto il Comune ha così dimezzato la presenza di richiedenti asilo sul territorio e ha reso maggiormente dignitosa la vita di coloro che sono rimasti.