Peschiera Borromeo … quello che nessuna estetista ha mai rivelato

Dal felice incontro di una giovane estetista e un professionista dell’editoria, nasce un libro sul nostro piccolo mondo, sussurrato dietro la porta del centro di bellezza

Copertina, Questione di peeling

Copertina, Questione di peeling

Storie di umanità raccontate da dietro una maschera cosmetica

Il centro estetico è un po’ come lo psicologo, un posto dove raccontarsi e ritrovarsi. E così Silvia Amato, professionista “non di primo pelo” nel senso letterale cioè esperta estetista, ha pensato di raccogliere in un diario alcune delle storie che i suoi clienti le raccontavano. Dal felice incontro con Stefano Blaco specialista dell’editoria e, nel tempo libero, insegnante d’informatica a Peschiera Borromeo, nasce un libro frizzante e curioso. “Questione di peeling”, edito da CEAliberti, racconta l’umanità vista da vicino… vicino al lettino della ceretta precisamente, al ritmo di una limata di unghie, e colorata da generose pennellate di fango di Guam.  Nell’aria il profumo delle creme snellenti, sul corpo un bendaggio riducente e una maschera per il viso, e insieme a stanchezza, impurità e peli superflui, i clienti hanno lasciato a Silvia anche alcune confidenze, qualche segreto e, per fortuna, tanto divertimento.
Non è la prima volta che il centro estetico viene utilizzato per raccontare la vita e le emozioni. All'origine di una copiosa letteratura di generi vari, è anche la base narrativa del famosissimo film “Caramel”. Ambientato nella difficile Beirut,  racconta le vicende di un gruppo di donne con delicatezza e profondità, o come direbbe la protagonista «come una ceretta allo zucchero e limone», tipica del Medio Oriente. Chiusa la porta del negozio, anche in quella terra combattuta, c’era finalmente spazio per far uscire la propria umanità, le debolezze e anche i sogni.
Sarà per questo che li chiamano centri di bellezza?
Antonella Jannelli