Nuova gestione della Commenda: un grande progetto per far ripartire la cultura a Segrate

Parte a Segrate un grande progetto per far ripartire la cultura: in programma eventi per tutte le età e per tutti i gusti. «La cultura è una rivoluzione permanente» commenta il Sindaco Alessandrini citando una frase del sociologo Bauman. Debutta – martedì 11 novembre alle 21,00 - il cartellone di prosa con “Amadeus” di Peter Shaffer interpretato da Tullio Solenghi per la regia di Alberto Giusta. Il dramma racconta il tentativo del compositore italiano Antonio Salieri di distruggere la reputazione dell'odiato avversario Wolfgang Amadeus Mozart

Auditorium Toscanini di Segrate

Auditorium Toscanini di Segrate Il manifesto della stagione

Si apre a Segrate una nuova stagione per la cultura: la nuova gestione del PalaSegrate e di Cascina Commenda vede in programma eventi per tutte le età e per tutti i gusti. Debutta con una prima lombarda – martedì 11 novembre alle 21,00 a Cascina Commenda - il cartellone di prosa con “Amadeus” di Peter Shaffer, interpretato da Tullio Solenghi, per la regia di Alberto Giusta; il dramma racconta il tentativo del compositore italiano Antonio Salieri di distruggere la reputazione dell'odiato avversario Wolfgang Amadeus Mozart. Il primo di una serie di spettacoli che vedranno attori professionisti molto apprezzati dal pubblico calcare il palcoscenico segratese. «Un grande progetto per far ripartire la cultura a Segrate – si legge nella locandina in distribuzione nelle case dei segratesi - che affida al Comune il ruolo di promotore e coordinatore delle iniziative culturali del territorio e non solo. La spending review – spiega il sindaco Adriano Alessandrini - costringe tutti gli enti pubblici a rivedere ruoli e priorità. La soluzione più comoda è quella di tagliare in modo indiscriminato. La vera soluzione, più coraggiosa e innovativa, richiede invece l’attuazione di nuove politiche. Meno soldi pubblici per la cultura non vuol dire fare meno cultura, ma trovare un modo diverso per farla; vuol dire finalizzare i contributi alla crescita delle realtà locali affinché diventino vere imprese culturali». «Il tessuto socio culturale di Segrate – ha aggiunto Guido Pedroni, assessore alla Cultura - è ricchissimo di spunti, di stimoli, di idee. Al Comune il compito di mettere in rete tutti gli attori per fare della cultura una leva di sviluppo e diffonderla in modo capillare affinché le scuole, le famiglie, i singoli cittadini possano arricchire il loro bagaglio personale e possano far crescere tutta la comunità segratese».

Cristiana Pisani