Alcuni consigli per le allergie da pollini

• Evitare le gite in campagna;

• Per il fine settimana scegliere le località marine perché le brezze che soffiano dal mare, oltre

a trasportare aria pulita, spazzano via anche i pollini;

• Quando soffia il vento, la concentrazione di pollini tende ad aumentare e quindi è bene restare il più possibile entro ambienti chiusi;

• Chiudere i finestrini quando si viaggia in auto;

• Evitare lo smog cittadino perché fornisce vie preferenziali di accesso all’organismo attraverso le microlesioni.

• Spazzolarsi gli abiti e i capelli al rientro a casa;

• Vaccinarsi tra la metà di gennaio e i primi di febbraio;

• Fare suffumigi;

• È opportuno anche porre particolare attenzione a che cosa si mangia perché è stato scoperto che chi soffre di allergia da pollinosi diviene ben presto allergico anche verso specifiche sostanze alimentari. Ad esempio, i pollini delle betulacee scatenano un’ipersensibilità verso le carote, le patate e le mele; quelli dell’Artemisia vulgaris inducono invece allergie verso il sedano e il finocchio; e infine i pollini dei fiori del pesco rendono insopportabile altri frutti come prugne, albicocche, mele e mais.