Devastazioni in Siberia nel 1908 per una palla di fuoco: asteroide o cometa?

Il 30 giugno 1908 nel raggio di 1500 km intorno Tunguska, Siberia Centrale, viene osservata una palla di fuoco che attraversa il cielo, seguita da un’esplosione così potente da essere registrata persino dai sismografi di Londra. La potenza dell’evento viene stimata in un migliaio di bombe di Hiroshima. Per decenni la natura dell’evento rimase un mistero.

Solo dopo 20 anni le prime spedizioni che si recarono sul luogo trovarono 2.000 km quadrati di taiga siberiana devastata: alberi abbattuti e carbonizzati - ma stranamente disposti a raggiera intorno ad un centro - e tronchi divelti dalla violenza dell’onda d’urto. Ma nessun segno di cratere. Cosa accadde allora a Tunguska? Oggi gli esperti sono portati a ritenere che si trattò di un asteroide o di una cometa esplosa nell’atmosfera a quote intorno 5-7 km, ossia prima di raggiungere il suolo. Si stima che l’oggetto avesse dimensioni dell’ordine di 50-100 metri e che si disintegrò completamente nell’esplosione, generando una catastrofica onda d’urto verso il suolo sottostante.