EXPO 2015: opportunità o disastro?

di Moreno Mazzola.
Non è stato sufficiente avere finalmente quell’attivismo politico a livello nazionale che è propedeutico al fine di fare delle riforme utili al Paese per dire che stavamo diventando finalmente un paese normale. Ci ha riportato immediatamente con i piedi per terra lo scandalo legato alla corruzione sui lavori di EXPO 2015. La situazione del livello di corruzione di cui è pervaso il modo degli affari emerso in questi giorni lascia la stragrande maggioranza di noi inorriditi.

Risulta incredibile venire a conoscenza, dai fatti di Expo, a quale livello di corruzione si è ridotto il nostro Paese e che ha oramai raggiunto livelli insopportabili. Tutto ciò oltre a scavare un fossato assai ampio tra cittadini e politica e ancor più grave tra cittadini e istituzioni, mette in mora anche volontà di rinnovamento e di cambiamento professate in questi ultimi tempi. Ma non vi sono solo in ballo questioni, peraltro rilevantissime di etica e morale, ma anche questioni importanti di politica economica quali i costi della corruzione che inciderebbero, secondo autorevoli studi, per 90-100 miliardi sulla nostra economia e la diffidenza se non il rifiuto d’investitori e investimenti esteri a venire in Italia che sarebbero utilissimi a dare risposte alla gravissima crisi occupazionale del nostro Paese. Ha ragione il Premier Renzi quando afferma che i lavori non vanno fermati perché sarebbero un’opportunità per l’Italia, ma vanno perseguiti e puniti tutti gli attori di questo infamante teatrino corruttivo; nel contempo si ha comunque l'urgenza di mettere in campo decisioni importanti sia di carattere normativo, quali forti inasprimenti per le sanzioni relative ai reati di corruzione e concussione, e sia di impedimento di nomine clientelari che determinano molto spesso rapporti malati tra politica e gestione imprenditoriale, inoltre prevedere serie verifiche e controlli per la necessaria chiarezza e trasparenza degli affidamenti di appalto. Non possiamo e non dobbiamo pensare che la corruzione sia un male endemico del nostro Paese, si può e si deve fare di più su questo fronte per rendere evidente a tutti, investitori italiani e stranieri, ma soprattutto ai cittadini, che una nuova stagione è iniziata, che la commistione tra malaffare e istituzioni è un cancro che s’intende rimuovere definitivamente.
È meglio essere ottimisti e avere torto piuttosto che pessimisti e avere ragione - Albert Einstein