Il coraggio, chi non ce l'ha non se lo può dare

Quella che si sta svolgendo nel Partito Democratico di Peschiera, è una battaglia di legalità e trasparenza specchio del paese

Nel Consiglio comunale di mercoledì 25 Marzo, i Consiglieri Moreno Mazzola (Capogruppo) , Roberto Galimberti, Lorenzo Tadiello, Giancarlo Capriglia, Anna Baratella e il Presidente del Consiglio Antonella Parisotto, abbandonarono l’aula in aperta contestazione sulla politica urbanistica imposta dal Consulente del Sindaco Silvio Chiapella. A distanza di 45 giorni, Mazzola, Galimberti e Tadiello ,  sembrerebbero non aver ancora deciso se prendere o meno le distanze dopo l'esautorazione dell' Assessore Marco Righini e le dimissioni di Danilo Perotti e Caterina Molinari. Per ora non hanno dato seguito alla protesta inscenata in Consiglio.
Nonostante Moreno Mazzola sia il capogruppo e Roberto Galimberti il Consigliere più anziano, nella famosa delibera su Bellaria del 26 febbraio, che di fatto ha dato mandato ai legali del Comune di stralciare il giudizio pendente al Consiglio di stato, Mazzola era assente e Galimberti si astenne.  Per ora sostengono ancora il Sindaco Zambon e il suo Consulente Silvio Chiapella.  Il Giallo del patto di lealtà: pare infatti che ci fosse un patto oggi sconfessato, fra i Consiglieri del PD neo eletti e i tre Assessori in quota PD, Molinari, Righini e Perotti, stipulato all’indomani della nomina della Giunta nella quale nonostante una modesta performance elettorale a Nota, andarono due Assessori, di cui il vicesindaco. Lorenzo Tadiello invece merita un capitolo a se, non abita più in città e nel 2009 era candidato con la lista Vivi Peschiera, di Pietro Caliendo.  Molto vicino ai costruttori e alle politiche urbanistiche nefande di questi anni, parrebbe intenzionato a uniformarsi al “ritmo Chiapella”, presumibilmente per  opportunità personale poiché è l’unico Consigliere del Partito Democratico che non è mai intervenuto durante lo svolgimento delle assemblee cittadine.  Voci di corridoio lo danno in corsa per una poltrona da Assessore nelle prossimie nomine. Claudia Bianchi, Ezio Cipolat, Sarà Berloto invece avrebbero fin da subito disatteso il patto per ragioni di opportunità politica, e ora sono i garanti del volto del nuovo PD di Peschiera Borromeo targato Nota. Per ora gli unici nella ex-maggioranza a ad avere segnato il dissenso raccogliendo gli umori della città, rimangono Giancarlo Capriglia,  Anna Baratella,  e gli ex Assessori Caterina Molinari, Marco Righini e Danilo Perotti; Il coraggio, chi non ce l'ha non se lo può dare, scriveva il Manzoni, non ci resta che sperare che siano da esempio per gli indecisi e gli attendisti.

Giulio Carnevale