Sono gli anziani i più esposti alla calura estiva

Il colonnello e meteorologo Mario Giuliacci spiega ai lettori di 7giorni i motivi per cui gli anziani sono più deboli di fronte al caldo dei mesi estivi


- Hanno un sistema di termoregolazione ormai compromesso dall’usura, per cui le risposte che dovrebbero essere messe in atto dall’organismo per far fronte alla calura sono inadeguate o addirittura assenti come, ad esempio, la tipica assenza di sete anche dopo un’abbondante sudorazione;
- Sono più emotivi e pertanto sono più facilmente preda di quegli aspetti del tempo, come i temporali, che influenzano anche la psiche con manifestazioni di nervosismo e depressione;
- Soffrono spesso di insufficienza cardiaca e pertanto soffrono più degli altri quelle condizioni meteorologiche che richiedono al cuore un particolare sforzo di adattamento, come, ad esempio, il caldo afoso;
- Sono in molti ad avere ormai problemi all’apparato respiratorio e quindi mal sopportano gli elevati tassi di inquinamento atmosferico urbano estivo, costituto da un eccesso di ozono, il quale tende ad aggravare i problemi di asma e di enfisema.
Consigli? Bere abbondantemente anche se non se ne avverte lo stimolo; abbandonare, possibilmente, le città e rifugiarsi sui laghi o sulle colline sia per godere di temperature più fresche sia per  sfuggire ai disturbi provocati dall’ozono urbano.

Per ulteriori informazioni consultare il sito www.meteogiuliacci.it.