La Verità, la brillante commedia di Florian Zeller, riadattata in chiave nostrana dal regista Maurizio Nichetti, è in scena al Teatro Nuovo

La pièce francese, riadattata con un tocco più nostrano dal regista, il grande Maurizio Nichetti, vede protagonisti un surreale ed esilarante Massimo Dapporto nei panni di Michel, uomo d’affari e grande giocatore di tennis (non si dica il contrario!), sposato con Laurence, Susanna Marcomeni, casalinga disperata (ci siamo…). Una provocante Antonella Elia interpreta invece Alice, psicologa (andiamo bene!), amante di Michel ma moglie del disoccupato (con molto tempo libero…) Paul, alias Massimo Cimaglia, legato da molti anni di amicizia col primo e suo compagno di gioco. Imperativo di tutti non è mentire, ma semplicemente «non dire la verità!».

La verità, questa sconosciuta, è in realtà la grande assente dello spettacolo. Tutti la cercano, nessuno la vuole, «ma sarà un bene conoscerla davvero? Perché come è noto la verità può anche fare male…». Si inventano quindi bugie su bugie finché il castello di carte non crolla, in un continuo ribaltamento di ruoli, un vero gioco di specchi: il bugiardo viene a sua volta buggerato. La sfida è a chi “la spara più grossa”, un crescendo di comicità, un "tutti contro tutti" che trascina il pubblico in giustificazioni strampalate e scuse inverosimili, conducendolo «per mano, allegramente, tra tradimenti veri e tradimenti raccontati».

A complicare la situazione ci pensano una serie di divertenti equivoci in stile “io so che tu sai che lui sa”, ma cosa sanno realmente i personaggi? Riuscirà la verità del titolo ad emergere, seppur per un istante, da tutto questo marasma? Riusciranno i protagonisti a far ripartire i propri matrimoni stanchi e appassiti su "basi immacolate"? Possiamo solo immaginarlo…

Per info e prenotazioni: www.teatronuovo.it, tel. 02 794026.

Luca Ilgrande