Piccolo Circo dei Sogni di Paride Orfei: quando il circo fa scuola!

1500 spettatori, 2 weekend, 4 serate, 250 allievi, 15 maestri, 20 addetti attrezzisti, 3 foto cine operatori, e milioni di applausi. Questi sono i numeri impressionanti dei saggi di fine anno della scuola internazionale del Piccolo Circo dei Sogni di Paride Orfei. Più che saggi di fine corso, i quattro eventi che hanno riempito l’oramai piccolo tendone di via Carducci a Peschiera Borromeo, sono veri e propri spettacoli dove insieme alle matricole, eseguono le loro performance veri e propri “veterani” che ha dispetto della loro età a una cifra sola, frequentano la scuola da 4 o 5 anni.

Accanto a queste giovani promesse, Sneja Orfei, moglie di Paride e direttrice della scuola ha forgiato straordinari talenti, ragazze e ragazzi adolescenti che oltre a eseguire esercizi inspirati ai grandi numeri internazionali calcano le scene con la sicurezza di chi sa il fatto suo. Passione, arte e storia, trasmesse dai bravi e pazienti maestri ai loro allievi che a distanza di tempo diventano loro stessi maestri per le nuove generazione. Eclatante il caso di Mary Zu Zu da allieva a maestra dei più piccoli in pochi anni. Tre spettacoli di grande livello e una Gran Galà quello di sabato 25 Maggio, che non ha niente da invidiare agli spettacoli dei grandi circhi internazionali. Sarebbe inopportuno elogiare qualche eccelsa singola performance per il grande valore collettivo dello spettacolo, si farebbe torto a tutti i giovani allievi della scuola, e allora basti dire che oltre le massime autorità cittadine, istituzionali e sociali, erano presenti Liana, Gioia, Anita e l’indimenticabile Nando Orfei, con ospiti d’eccezione Flavio Togni e i suoi figli, i quali non si sono risparmiati in elogi d’ approvazione. Sembra proprio che la grande battaglia di Paride Orfei, intrapresa negli anni 90, di fare circo senza sfruttare gli animali, volga definitivamente in favore dell’eclettico circense peschierese, la battaglia finale la vince da 7 anni, ogni qualvolta i suoi allievi si misurano in un saggio a metà fra arte e spettacolo, che tiene viva la grande magia del circo ai giorni nostri.

Giulio Carnevale
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