Segrate, canti e poesie in ricordo della Shoah il 26 gennaio

In occasione del Giorno della Memoria l'Auditorium del centro civico di Milano 2 ospiterà il concerto "Le farfalle non vivono nel ghetto", con la partecipazione del cantante Pierre Levi

Segrate non dimentica le vittime della Shoah, e per il Giorno della Memoria ha organizzato un concerto con canti e poesie in ricordo dell’Olocausto. Giovedì 26 gennaio, alle ore 21.00, l'Auditorium del centro civico di Milano 2 ospiterà il concerto "Le farfalle non vivono nel ghetto”. Ad esibirsi sarà il Coro Femminile Philomela diretto da Giorgio Radaelli, con la partecipazione del cantante Pierre Levi. Si potrà assistere all’evento gratuitamente, essendo il concerto a ingresso libero.

«Il 26, e non il 27, per rispettare lo Shabbat ebraico – spiega il sindaco Paolo Micheli - ricorderemo con la musica e la poesia, soprattutto nelle parole di Primo Levi, questo momento nel centro civico di Milano 2, dove ha sede il piccolo Tempio ebraico segratese. Nella consapevolezza – conclude - che solo una comunità di uomini consapevoli, liberi, eticamente forti, ossia maturi, può resistere e opporsi a barbarie simili».

«Il Giorno della Memoria – prosegue l’assessore alla cultura Gianluca Poldi - non ha nulla di celebrativo: deve essere un momento di riflessione, personale e collettivo. Le iniziative della Memoria ricordano molti aspetti della vergogna nazista e fascista: la Shoah (sterminio del popolo ebraico), le leggi razziali, la persecuzione italiana dei cittadini ebrei, gli italiani che hanno subìto la deportazione, la prigionia, la morte, nonché coloro che, anche in campi e schieramenti diversi, si sono opposti al progetto di sterminio, e a rischio della propria vita hanno salvato altre vite e protetto i perseguitati. Si sono calcolati circa 15 milioni di morti in pochi anni, tra cui circa 6 milioni di ebrei, di entrambi i sessi e di tutte le età».