Tribiano, grande successo per l’inaugurazione della nuova piazza

Domenica 17 dicembre è stato inaugurato il nuovo luogo di incontro dei tribianesi, tra musica e gli amati bersaglieri

Davanti al Municipio di Tribiano è stata inaugurata la nuova piazza della città. Il taglio del nastro è avvenuto domenica 17 dicembre nel pomeriggio, per mano del Primo cittadino Franco Lucente, accompagnato da alcuni Sindaci dei comuni limitrofi quali Paolo Bianchi (Mediglia), Giovanni Fazzi (Merlino) e Claudio Veneziano (Pantigliate).  

«Oggi sono quattro anni esatti dall'inaugurazione del palazzo comunale di Tribiano – ha dichiarato il sindaco Franco Lucente -  era il 15 dicembre 2013, ora ci ritroviamo qui, con la nuova piazza dedicata a Paolo Giovanni II che molti ci invidieranno. È una piazza esclusivamente pedonale, perché deve essere un luogo di ritrovo per tutti i tribianesi, per poter vivere il paese. Mi fa davvero piacere la risposta dei cittadini, la partecipazione all’evento è stata altissima. La forma della piazza è a raggiera, ed è stata realizzata anche grazie all’impresa Iges che ha rispettato i tempi di consegna, davvero affidabile, un grazie va anche a Marco Chiusi, responsabile dell’ufficio tecnico, e ovviamente a tutti coloro che hanno collaborato. Ho voluto che all’inaugurazione ci fossero i bersaglieri, proprio perché, soprattutto in questo momento dobbiamo, stare vicino alle forze armate, ai carabinieri, alla polizia e alla protezione civile». 

Proprio la fanfara dei bersaglieri ha ricevuto scrosci di applausi, e con le loro esibizioni hanno riscaldato tutto l’ambiente, che era contraddistinto da una classica aria natalizia. Svelato infine il monumento ai caduti, dono della famiglia Calcati, e punto focale della piazza, riportante la frase “la patria che vive immortale, li benedica di perenne gloria”. 

Per i cittadini di Tribiano però, è in arrivo un’altra novità, annunciata proprio da Lucente dal palco: «A febbraio – conclude il Sindaco - inaugureremo invece la biblioteca comunale, di 400 metri quadrati, molto grande, e che non molti comuni possono vantare di avere. Le amministrazioni spesso commettono degli errori, ma abbiamo sempre dato il massimo e speriamo di aver fornito ai Tribianesi ciò che volevano, soddisfando le loro esigenze». 

Stefania Accosa