Ciao Angelo, sei passato di corsa, lasciando una scia di sorrisi

Suona molto strano scrivere di Angelo Guarnieri, morto in un tempo breve per una malattia che ha saputo vincere anche la sua forza d’animo e la forza fisica di uno “sportivo”. Uno del '48, così si definiva, un’età in cui forse si inizia a fare qualche bilancio, ma senza dargli troppo peso, soprattutto per una persona in cui ardeva ancora il fuoco della curiosità, della voglia di imparare e di regalare sorrisi.

25 marzo 2013

Lettere

Il leit motive della sua vita è sempre stato uno solo “correre!”. Correre nel lavoro, correre per la famiglia, correre per restare in forma, correre per vincere le gare podistiche un po’ in tutta Italia, correre spensierato con gli amici del Gruppo Podistico Amici di Caleppio di cui è stato Presidente per molti anni. Quelli del Gpac di aneddoti da raccontare ne avrebbero all’infinito ma lo spazio a disposizione non ce lo permette. Basti solo dire che nel Comune di Settala dove è nato e ha vissuto da sempre, si avvertirà la sua mancanza non solo per la sua personalità frizzante e coinvolgente ma anche per tutte quelle attività “ricreative” che ha sempre promosso e realizzato collaborando con il Comune. La sua corsa è giunta al traguardo troppo presto ma ci piace immaginare che il percorso che aveva intrapreso non sia affatto finito. Ce lo immaginiamo mentre corre, a piedi nudi, leggiadro, in una bellissima strada di campagna mentre canta a squarciagola le canzoni di Celentano che tanto gli piacevano, dedicandole a sua moglie, ai suoi figli, a tutte le persone che gli sono state amiche nella sua vita terrena e che continueranno a essere con lui per sempre. Nel “Suo” gruppo podistico è venuta a mancare una pietra miliare, insostituibile, perché quando si parla di Amicizia, il detto “tutti servono, ma nessuno è indispensabile” non ha proprio alcun senso! Ciao Angelo, il Gruppo Podistico, la comunità del tuo paese e tutti i tuoi Amici ti avranno nel cuore.

Il Gruppo Podistico Amici di Caleppio, Settala