Cartelloni abusivi agli incroci in tutto il Sud Est Milano, «I Comuni, non fanno niente per fermare le pratiche scorrette»

Un operatore scrive a 7giorni lamentando come la concorrenza sleale e la propaganda abusiva siano perpetrate ai danni degli operatori onesti

Mediglia incrocio Paullese-Cerca Località Quattro Strade Mediglia

Mediglia incrocio Paullese-Cerca Località Quattro Strade Mediglia

Gentile Redazione, innanzitutto vi rivolgo parole di  elogio per il vostro prezioso lavoro di denuncia che fate nel nostro territorio, vi distinguete per essere sempre dalla parte dei cittadini. In particolare il vostro articolo Peschiera, invasione di cartelloni abusivi” pubblicato online il giorno 8 Giugno 2018, ha sollevato una problematica sempre  tralasciata colpevolmente da ogni amministrazione comunale del Sud Est Milano. Gli operatori che affiggono cartelloni abusivi di ogni genere ma in particolare di eventi e sagre durante l’estate non solo evadono le tasse comunali sulla pubblicità e infrangono i regolamenti comunali per il decoro urbano, ma perpetuano “concorrenza sleale” verso gli operatori che  rispettano le regole. A parità di offerta chi paga le tasse della pubblicità e adopera i canali legali sosterrà dei costi maggiori di un operatore che fa il furbetto. Stessa cosa per chi si rivolge ai concessionari di pubblicità della stampa locale per promuovere il proprio evento,  invece di affidarsi ad una distribuzione di volantini approssimativa e spesso lillegale. IIn tutta Italia è infatti è vietato apporre materiale pubblicitario sulle automobili parcheggiate e in qualche comune anche nelle caselle postali . Spesso chi utilizza metodi senza scrupoli, per la propria propaganda commerciale lo fa anche avvalendosi di personale retribuito in qualche dubbio modo alimentando il lavoro nero; chi si rivolge ai canali ufficiali ha maggiori garanzie che la manodopera sia in regola anche con le restringenti norme sulla sicurezza. Basti pensare quanto sia pericoloso attaccare manifesti sotto i cartelli del codice della strada alle rotonde con Strade provinciali o statali magari di sera per evitare di essere sorpresi. Chi affligge manifesti abusivi, fa un danno erariale alla comunità, che ricade ancora una volta su tutti noi.

Il Comune di Vizzolo Predabissi sotto accusa

Chi vi scrive è un ristoratore che durante l’arrivo dell’estate subisce la concorrenza sleale di feste di paese, sagre, feste di partiti politici, di associazioni sportive e di solidarietà dove i controlli dell’Asl, dell’Ufficio del Lavoro, della Guardia di Finanza sono molto blandi e accondiscendenti. Nel caso esponessi un cartellone pubblicitario alla mia vetrina sarei tenuto al pagamento della tassa della pubblicità con pesanti sanzioni in caso di mancata denuncia. Noi che rispettiamo le norme dobbiamo assistere ai soliti furbetti che in barba alle regole riempiono le strade e gli incroci di manifesti abusivi, depositano volantini sulle auto senza che nessuno mai ci tuteli dal subire una concorrenza sleale da chi per questo può proporre prezzi più convenienti dei nostri poiché non rispetta le regole del mercato. Noi facciamo fatica a chiudere i bilanci, siamo sottoposti a rigide visite di controllo degli organi preposti anche più volte all’anno. I furbetti invece sono agevolati dalla mancata volontà delle amministrazioni comunali di voler far rispettare le regole, anche a loro … troppo difficile si vede. Non succede solo a Peschiera Borromeo, le foto allegate le ho scattate in località Quattro Strade a Mediglia, ma basta girare i paesi del Sud Est Milano per rendersi conto che è una pratica assai diffusa. La maggioranza dei cartelli in questione riguarda attività che si svolgono nell’area feste comunali di Vizzolo Predabissi, ma anche in altre aree di altri comuni. I comuni  interessati sembra non vogliano vedere quello che accade. Basterebbe  inserire nei concessioni di locazione delle aree pubbliche che chi utilizza pratiche per la propaganda abusiva non possa più utilizzare aree pubbliche. Invece ogni anno è sempre peggio e le Polizie Locali del territorio non  fanno niente per debellare la piaga, mentre a noi ci sanzionano per ogni minima inezia. Pensate che i cartelli abusivi non vengono tolti neanche dietro segnalazione diretta.
Lettera Firmata