Mancato prolungamento della M3: Arianna Censi risponde al nostro lettore

La vicesindaca di Città Metropolitana ribatte alle obiezioni ed alle critiche mosse da un cittadino di Paullo, contenute nella lettera che abbiamo pubblicato lunedì 15 maggio

Arianna Censi

Arianna Censi

Gentile direttore,

le scrivo per rispondere alla "lettera firmata" da voi pubblicata il 15 maggio sul prolungamento della MM3 a Paullo. L'autore della lettera esprime la propria indignazione per le scelte e le soluzioni dei politici sull'argomento, che definisce "raffazzonate, improponibili, delle emerite cavolate".

Innanzitutto voglio subito dire che il trasporto pubblico, per chi mi conosce, è da sempre una mia priorità, nel senso che credo fortemente nel suo potenziamento e nel suo sviluppo.

Il vostro lettore, immagino, si riferisce nel suo testo alle proposte da me avanzate, e riportate dai giornali, durante un incontro tenuto a Peschiera Borromeo, dove mi sono limitata a dire la verità con chiarezza e senza infingimenti sulla questione.

Precisamente ho detto, e qui ribadisco, che non ci sono, ad oggi, le risorse per il prolungamento della M3. Proprio per questo motivo trovo intelligente pensare ad un via per bus rapid transit con ingombro e curvature idonee ad un tracciato metropolitano futuro: la valutazione d'impatto ambientale garantirebbe un consumo di suolo non eccessivo e - in futuro - la possibilità di utilizzare lo stesso tracciato per il prolungamento del trasporto su ferro.

Ovviamente i costi non sono comparabili: la corsia per i bus è estremamente più economica e, aggiungo, anche più veloce da realizzarsi, cosa di non secondaria importanza vista la necessità del territorio di mobilità pubblica. Per altro, l'idea che questo sia strumento di urbanizzazione ed utilizzo del territorio da parte dell'amministrazione della Città metropolitana di Milano è quanto di più distante ci sia dal mio pensiero: la mia storia personale lo testimonia.

Aggiungo che nel Piano strategico metropolitano, per chi avesse voglia di leggerlo, c'è un capitolo dedicato al trasporto pubblico come motore di sviluppo del territorio.

Il resto delle cose che il vostro lettore dice non solo sono condivisibili, ma sono contenute ampiamente nell'intervento che ho fatto quella sera e di cui resta traccia nella memoria dei numerosi presenti e, forse, nella stampa che ha seguito l'incontro.

Grazie,
Arianna Censi
vicesindaca della Città metropolitana di Milano

1 commenti

Pendolare anomino :
Mancano i fondi? Sinceramente trovo a dir poco onesto che si progettino altre linee quando dagli anni 80 si parla di prolungamento della M3 sino a Paullo e di raddoppio della paullese, con soldi che finiscono sempre chissà perche. Ho cinquantanni e vivo a Zelo B.P. dove è stata fatta la TEM. Evito commenti su quanti la usino, ma vorrei ricordare che nel famoso piano d'intenti in cambio dell'assenso al progetto TEM era previsto il raddoppio della paullese e la M3 a Paullo (scritto e firmato da Letizia Moratti, allora sindaco di Milano). Trovo indegno che Milano abbia voluto fortemente la TEM e ora si giustiifca con mancano i fondi. lei che ne direbbe di vendermi casa sua se io non le pagassi quanto concordato? Non ho i fondi, però lei dovrebbe comunque pagarmi l'affito! BUONGIORNO | mercoledì 24 maggio 2017 12:00 Rispondi