Paullese: una proposta alternativa alla strada bus rapid transit

Dopo il botta e risposta con la Vicesindaca di Città Metropolitana, Arianna Censi, il nostro lettore propone una soluzione funzionale per gli spostamenti dei cittadini dell’asse della Paullese

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FOTO A Incrocio Paullese/via Gela San Donato

Egregia Sig.ra Censi, vicensindaca dell'area metropolitana milanese, dopo aver atteso invano di conoscere la risposta in merito alla località di destinazione della probabile strada riservata agli autobus, da lei prospettata come soluzione per rendere più veloce il raggiungimento del capolinea della metropolitana da parte degli utenti della ex SS415 paullese, che, visto il suo silenzio, sarà molto probabilmente il capolinea della M4 di Segrate e non quello della M3 di San Donato Milanese, eccomi qui di nuovo qui a scrivere. Ma questa volta con l'intento di essere propositivo avanzando delle idee che, se realizzate, possono velocizzare sicuramente la circolazione dei bus sulla paullese, senza per questo dover costruire una nuova strada.

Anche se sarei curioso di sapere a quanti cittadini tra Peschiera Borromeo, Pantigliate, Paullo e ci metto anche Zelo Buon Persico (per un soffio in provincia di Lodi), interessi andare in bus fino a Segrate per prendere una metropolitana, ritengo che basterebbe realizzare un semplice allungamento di cavalcavia, costruirgli una rotonda al di sotto, chiudere un incrocio e, al limite, realizzare dei by-pass molto brevi, eliminando in tal modo i due semafori che sono in funzione attualmente e che sono la causa dei lunghi incolonnamenti di auto e camion in modo permanente sulla ex statale. In tal mondo si renderebbe sicuramente più scorrevole la circolazione sulla paullese e, di conseguenza, si abbrevierebbe la percorrenza dei bus sulla medesima, oltre a diminuire il tasso di inquinamento.

Vengo ai dettagli con l'aiuto della grafica di “San” Google Maps: infatti ho provato a realizzare dei segni grafici sulle foto aeree messe a disposizione su Maps per aiutare a capire cosa intendo illustrare. Il cavalcavia che sovrappassa il fiume Lambro tra i comuni di Peschiera e San Donato presenta già uno strano andamento degli angoli di salita e discesa, come se inizialmente si fosse già pensato di fare il suo allungamento in modo da realizzare al di sotto una rotonda gemella a quella che è in essere lato Peschiera. Fatto ciò, visto che le aree libere per modificare la viabilità lato San Donato ci sono, bisognerebbe modificare il percorso della via Gela per farla arrivare alla suddetta rotonda. Stesso discorso per la via Fiume Lambro, dopodiché basterebbe realizzare le rampe di ingresso e uscita lato San Donato, quelle lato Peschiera ci sono già, e il gioco è fatto. (foto A)

Altro importante intervento è la soppressione del semaforo all'incrocio con via Angelo Moro. Le strade per l'accesso alla zona industriale ci sono e basterebbe realizzare i by-pass colorati in giallo per recuperare qualche accesso in più e fluidificare anche l'accesso al comune di San Donato. (foto B)

Non credo che le opere necessarie a realizzare quanto descritto vengano a costare quanto una nuova strada, per giunta riservata esclusivamente agli autobus. Oltre ad essere comunque un intervento necessario per la riqualificazione di tutta la paullese, assicurerebbe anche un aumento sostanziale della sicurezza della circolazione. Chi, tra gli utenti giornalieri, non è stato testimone di gravissimi incidenti proprio all'altezza dei due incroci? Non sarebbe ora di intervenire?

Sono sicuro che tra qualche cittadino di San Donato ci sarà il bastian contrario disposto anche a raccogliere delle firme, fosse solo per il fatto che si dovranno tagliare alcuni alberi (anche se ne piantano il triplo non sono mai contenti), contrario a prescindere per il solo gusto di rompere le scatole. Ma il diritto a migliorare la qualità della vita della maggioranza degli utenti della paullese non deve consentire ai sindaci, area metropolitana compresa, di soprassedere alla necessità solo per il fatto che rischiano di perdere qualche voto. Dimostrateci che non è così.

Paullo, 05/06/2017
Cesare A.
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FOTO B Incrocio Paullese/via Angelo Moro San Donato