Un lettore ci scrive: «..... e se tornassimo ai carri trainati dai buoi?»

«Le chiacchiere stanno a zero, ci vogliono fatti e azioni e l'unico modo è far dialogare tra loro tutti i sindaci dei comuni che gravitano sulla Paullese»

Stazione MMI di San Donato Milanese

Stazione MMI di San Donato Milanese

Le chiacchiere stanno a zero, ci vogliono fatti e azioni e l'unico modo è far dialogare tra loro tutti i sindaci dei comuni che gravitano sulla Paullese, superando le diverse posizioni politiche, per organizzare delle azioni "veramente incisive" per dare una svegliata ai vari responsabili di questo inaccettabile menefreghismo riguardante il problema paullese.
A cominciare dal governatore Maroni, che chiede maggiore autonomia per avere più fondi a disposizione ma non risponde a chi gli chiede di "dove e come spenderà i maggiori fondi disponibili", forse in nuove e inutili autostrade e per giunta a pagamento? Oppure chiedere a quella cosa inutile della Città Metropolitana, al Ministro delle Infrastrutture e al Sindaco di Milano: come mai i soldi per prolungare la M5 fino a Monza si sono trovati? Cosa discutibile, visto che il maggior volume che la stessa dovrà sopportare una volta terminata la metterà in crisi in quanto si tratta di metrò leggera, sarebbe più intelligente prolungare la linea M1 da S.S.Giovanni, ma vallo a capire. Infine mi chiedo per quale assurdo motivo si insiste a promuovere l'uso della bicicletta come panacea per tutti i mali legati alla mobilità e inquinamento, lo sanno i signori biciclettari che la società invecchia e che al massimo solo il 20/25% della popolazione può, per vari e giustificati motivi, utilizzare le 2 ruote e che non hanno, specialmente sull'asse della paullese, alcuna alternativa se non quell'assurdo, scomodo e inefficace servizio di autolinee, che incomprensibilmente certi politici, incompetenti, vogliono potenziare con assurde strade riservate o alimentati da linee elettriche, ovvero filobus invece di prolungare la M3..... e se tornassimo ai carri trainati dai buoi?
Epicuro