Ecco perché sono uscito dalla lista civica Insieme per Cambiare

In gennaio avevo espresso in Consiglio comunale l’intenzione di abbandonare il gruppo consiliare “Insieme per Cambiare” dichiarandomi consigliere indipendente, riservandomi la facoltà di aderire a un eventuale gruppo misto, in quanto non mi identificavo più all’interno della Lista civica Insieme per Cambiare e che non riconoscevo più il ruolo del capogruppo. L’ho fatto con convinzione e lo rifarei ancora una volta. A mio parere, la Lista civica Insieme per Cambiare non esiste più e non rappresenta l’area moderata di Zelo Buon Persico. La lista Civica dovrebbe ripensare un po’ a se stessa e riflettere, e molto. 
La politica significa servizio, incontrarsi, lavorare serenamente insieme perché la dignità dell’altro sia riconosciuta. Consentire il perfezionamento della persona, condividere le scelte guardando il bene comune nel rispetto delle minoranze. Queste sono tutte le qualità che cerco in un gruppo e che purtroppo non ho trovato nella Lista civica: ecco perché ho deciso di tirarmi fuori dichiarandomi autonomo. Consiglio alla consigliera Bosoni di leggere qualche buon libro prima di uscire con frasi inopportune, quel libro si intitola “L’arte della serenità” di Claudio Lamparelli. Le sarà molto utile affinché ritrovi quell’equilibrio che è la condizione prima del nostro benessere: dobbiamo essere sereni, se vogliamo essere utili alla gente.
Rispetto all’articolo apparso sul quotidiano, devo ricordare alla consigliera Bosoni che è stata lei a indicare il mio nome per la commissione Affari istituzionali e mi risulta che non ha mai presentato per iscritto delle rimostranze rispetto al mio lavoro in commissione. Né tantomeno ho mai ricevuto alcuna sua richiesta scritta riguardante le mie dimissioni dalla commissione stessa, se non recentemente. Ho sempre lavorato in piena coscienza pensando principalmente al bene della collettività senza equivoci e sotterfugi.
Sollecito l’amica Chitotti, persona autorevole e moderata, quindi una rappresentante e una interlocutrice credibile del Partito Democratico che siede in Consiglio comunale, a dissociarsi dalla Bosoni e dalle sue illazioni nell’interesse suo e del suo partito.
Preciso che le parole spese gratuitamente dalla Bosoni mi fanno guardare avanti perché sono nel giusto e mi spronano a continuare a lavorare per l’interesse della gente. Voglio, inoltre, precisare e sottolineare che non ho ricevuto alcun contentino dal Sindaco perché, lo ribadisco, se sono in Commissione la responsabilità è solo ed esclusivamente della signora Bosoni e ci sono rimasto fino a che, d’accordo con l’Amministrazione, l’Anci non si fosse espressa. Chiudo con un pensiero di don Giussani: “Il Valore della Solidarietà” è lo spirito che deve essere la guida per chi come noi apparteniamo alla classe politica… dal frutto si conosce l’albero, così è la storia dell’uomo.