Il nuovo regolamento degli asili nido di Peschiera Borromeo 02

Invece proprio alcuni di loro erano a lamentarsi in prima persona per il nuovo regolamento degli asili comunali, ma non per rappresentare una categoria, ma per difendere i privilegi che un sistema lobbistico come la sinistra di questi ultimi anni gli ha garantito. Comodo fare il comunista con la Mercedes nel box e la casa a Cortina. Il nuovo regolamento è stato concepito in linea con le più moderne tematiche sociali europee, chi lavora e produce reddito per sè e per la nazione ha gli stessi diritti di chi sta a casa e il più delle volte trova più comodo appellarsi all’assistenzialismo diffuso, piuttosto che darsi da fare e cercare un posto di lavoro. Oltretutto il nuovo regolamento tiene conto della situazione reale delle famiglie e, non basandosi elusivamente sull’Isee, evita che gli evasori fiscali sottraggano un posto a chi ne ha realmente bisogno. Le indigenze verificate accedono di diritto al servizio. Tant’è vero che numerose città di eccellenza nell’erogazione dei servizi nido, hanno intrapreso la stessa strada di uguaglianza sociale e non sono certo amministrate dal centro destra. A proposito dei quindici emendamenti presentati dalla minoranza, non discussi dalla maggioranza ma solamente bocciati, la mia opinione è che non siano stati presentati in commissione, ma durante il Consiglio comunale, solo per far passerella, per acquisire facile consenso presso chi contestava il provvedimento. I quali sono stati come al solito strumentalizzati dai soliti pochi che non hanno spiegato l’intero provvedimento, ma hanno estrapolato solo quello che gli faceva comodo. Ora è dovere del PDL e della Lega spiegare bene, a tutti, il contenuto del regolamento e della forte innovazione in esso contenuto, solo così si diraderanno le nubi rosse che offuscano la verità.