Il Presidente dell’ARSB lamenta un episodio di intolleranza a S. Bovio

Su telefonata, sono intervenuti i vigili della Polizia locale del comando di Peschiera Borromeo, che non hanno riscontrato alcuna violazione delle norme vigenti, né per il livello di rumore, né tantomeno per l’orario. Poiché non è la prima volta che si verificano questi episodi di intolleranza, inspiegabili e senza alcun motivo fondato, alcuni residenti della frazione di San Bovio hanno sollecitato l’Associazione a intervenire per difendere il diritto di tutti di godere insieme ai familiari, amici e parenti, di momenti di relax e sano divertimento, nelle ore e nelle modalità autorizzate, proposti dal Bar, Cafè, Restaurant Bistrot, nell’esercizio della sua attività regolarmente autorizzata.
Il Bistrot, sin dall’inizio della sua attività, grazie anche alla sua posizione distante dalle abitazioni, si è prodigato nell’organizzare qualche serata di divertimento con musica dal vivo, sempre nel rispetto della normativa, orari e livello di rumorosità, per il diritto al riposo di tutti. Non si capisce l’accanimento fuori luogo di qualche residente, che tra l’altro non è mai intervenuto quando, ogni sera, all’angolo del parcheggio a ridosso dell’ufficio postale, si spacciava droga con una certa disinvoltura. Così come quando, per anni, abbiamo sopportato le esuberanti migliaia di Watt, sparateci dalla musica del Cafè Solaire dell’Idroscalo che ci teneva svegli fino alle cinque del mattino. A San Bovio, non ci sono molte occasioni per passare simpatiche serate di divertimento con amici e parenti; se non gestiamo, con un po’ di buon senso, questo tipo di intolleranze, saremo destinati a essere soltanto un quartiere dormitorio.