Nel caso del quartiere Malaspina il dubbio amletico è proprio questo "essere considerati cittadini o non esserlo" e, in caso affermativo, di quale comune?.

Sulla carta non vi è dubbio: Pioltello, un Comune lontano, lontano dal punto di vista geografico e, purtroppo, sempre più dalle necessità dei cittadini.

Cittadini che in più di un' occasione hanno teso la mano offrendo collaborazione alle amministrazioni. Cittadini che hanno offerto occasioni di incontro e che in linea con quanto promesso nei programmi elettorali hanno creduto nella possibilità di lavorare insieme per il bene comune, ma hanno creduto invano. Ora basta!

Dopo quasi nove anni di vita la località Malaspina paga ancora il dazio del peccato originale, quello di essere sorto ai confini del territorio di un Comune che diversamente neanche sapeva di estendersi al di là della S.p. Rivoltana.

In tutti i modi abbiamo cercato di porci, nei confronti della precedente e della attuale amministrazione, collaborativi e comprensivi ma abbiamo perso solo del gran tempo! La verità è che il nostro quartiere fa molto comodo all'amministrazione pioltellese: produce e non consuma. Paghiamo tributi e non usufruiamo di servizi.

Nel 2013 già all'amministrazione Concas segnalammo la grave situazione relativa alle scuole. Quelle presenti sul territorio pioltellese e di riferimento per noi residenti a Malaspina dovrebbero essere a Limito, peccato che come confermano ancora recentemente le cronache le stesse siano sotto dimensionate anche per i residenti di quella località. Alcuni residenti a Malaspina ci hanno addirittura riferito che, ad espressa richiesta fatta in Comune per capire dove avrebbero dovuto iscrivere i propri figli a scuola, è stato risposto loro: a San Felice (dove i servizi sono su Segrate).

Da sempre ci siamo rivolti a Segrate e ai servizi che offre, per comodità. Al di là della della ciclabile assente nel tratto di controviale fronte liceo Machiavelli, lo stesso ci consente di raggiungere, dal nostro quartiere, Segrate e quindi Milano (la medesima percorrenza che ci distanzia dal centro di Limito) e ci consente di raggiungere la quasi totalità dei servizi necessari alla nostra quotidianità (scuole, negozi, banche, ufficio postale, chiesa, etc, etc...), molti dei quali a Limito non sono presenti.

La Giunta, capitanata dall' avv.to Carrer, è impegnata a gestire problemi le cui priorità per la città di Pioltello non mettiamo in dubbio ma dopo anni non possiamo più accettare la situazione in cui siamo:    isolati geograficamente – isolati anche nel concreto rispetto al Comune di riferimento ed inascoltati  nelle richieste di primaria esigenza, da anni sollevate senza che ad oggi nulla sia stato fatto; Cittadini di un Comune (Pioltello), obbligato per difficoltà di carattere economico a dover compiere scelte sul territorio in virtù di priorità che trovano il Malaspina costantemente in ultima posizione, con conseguente sentimento di abbandono divenuto per tali Cittadini insostenibile e non più tollerabile. Se dobbiamo pagare che ciò avvenga nei confronti del Comune che di fatto già oggi ci fornisce parte dei servizi primari.

Per questo con riferimento al Testo unico delle leggi regionali in materia di circoscrizioni comunali e provinciali (Legge Regionale 15 dicembre 2006 , N. 29) oggi è in atto una raccolta firme a sostegno della petizione con la quale i cittadini residenti in loc. Malaspina chiedono al Presidente della Regione Lombradia che venga posta in essere formale rettifica dei confini comunali consistente nel distacco della località sopra menzionata dal Comune di Pioltello ed conseguente annessione all’ adiacente Comune di Segrate, con ogni conseguente determinazione e fissazione delle condizioni da parte dei Comuni interessati.

Andrea Da Dalt

(Presidente Associazione Residenti Malaspina)

mobile: +39 335 77 35 308

Via Norberto Bobbio, 9 - loc. Malaspina

20096 Pioltello