L'inciviltà degli automobilisti di Mezzate: tra divieti di sosta e Vigili assenti, il parcheggio selvaggio è all'ordine del giorno

Tutte le mattine alle otto e mezza rientro a casa a Mezzate dopo aver accompagnato mio figlio a scuola a Milano. Quindi, per la cronaca, sono un genitore anch'io, accompagno mio figlio a scuola anch'io, conosco i problemi dei genitori anch'io.

Ma veniamo ai fatti che vorrei raccontare.
Girando da via Resistenza in via Carlo Mazzola, subito dopo l'incrocio, in curva, poco prima del dosso, davanti alle strisce pedonali e a un passo carraio, ovviamente in "divietissimo" di sosta, avviene l'incontro ravvicinato, molto ravvicinato: anche oggi la Ford Fusion blu parcheggiata in mezzo alla strada non manca all'appuntamento!
Ogni mattina penso che mi piacerebbe fermarmi e attendere il proprietario (o la proprietaria) giusto per chiederle se si rende conto che quel suo comportamento, non particolarmente rispettoso del codice della strada (peraltro seguito e "anticipato" da molti altri genitori), è sì un peccato veniale ma potrebbe portare a conseguenze anche... mortali! 
Non mi permetto di giudicare nessuno ma solo d'osservare che, come genitori e come automobilisti, abbiamo dei doveri verso i nostri ed altrui figli.
Insegnare a essere dei buoni cittadini sulla strada sembra non sia poi così importante eppure sulla strada, se non si rispettano le regole, prima o poi si rischia la vita.
Lasciare l'auto in quella posizione non solo è una (piccola) violazione delle regole ma anche un potenziale (grosso) pericolo per tutti.
Chi procede sulla via Mazzola, si trova a dover sfilare le vetture in sosta vietata praticamente in contromano e, sempre in contromano, affrontare un passaggio pedonale con dosso dove transitano bambini con i loro genitori e nonni e che sbucano all'improvviso perché coperti dalle vetture parcheggiate.
Occorre stare molto attenti alle portiere che si aprono di colpo, alle altre vetture che ti vengono incontro, all'uscita dal parcheggio "abusivo" d'autisti distratti e frettolosi che dimenticano la freccia e di guardare nello specchietto retrovisore prima di partire.
Paradossalmente i parcheggi, attorno a questa zona, ci sono e non pochi: anche il più lontano (usato da nessuno!) dista qualche minuto a piedi dall'ingresso degli edifici scolastici.
Purtroppo occorre anche segnalare che mai una volta, da tre anni a questa parte, m'è capitato d'incontrare i nostri Vigili urbani. Non sarebbe il caso di fare un giretto, ogni tanto, anche in piazza della Costituzione?
Stigmatizzare queste situazioni credo non sia inutile: la strada è pericolosa, troppo spesso ce lo dimentichiamo! Occorre educazione, rispetto delle regole, prudenza. E questo sia che noi siamo automobilisti, pedoni, ciclisti, genitori indaffarati e distratti... o, semplicemente, una Ford Fusion blu!
Roberto Pons, Peschiera Borromeo