Natale qualcosa di più di una parola...

 dello scorso 18/12/2008 pag. 2. Sconcerto perché l’autore dell’articolo ha chiaramente dimostrato di non aver colto il vero spirito del Natale e quindi, al di là di una parola volgare, che poteva e doveva essere evitata, e della fuggevole citazione del presepe, di generici regali spirituali, pur usando ben 6 volte la parola “Natale” (giustamente con la lettera n sempre maiuscola) e una volta l’inesistente e quindi inconsistente (nella via dei veri valori) personaggio Babbo Natale e aver occupato ben una mezza pagina con discorso di facile umano accattivante buonismo mai ha parlato di qull’eccezionale Bambino nato a Betlemme che da 2.000 anni ha sconvolto, e per Sé in meglio, la storia del mondo con particolare riguardo agli uomini di sincera e valida “buona volontà”. Il Natale (meglio - per i credenti – il Santo Natale) infatti non è una “parola” ma un concreto “evento benefico” per tutta l’umanità di tutti i tempi perché con esso Dio, dimostrando il suo eccezionale amore per tutti noi è entrato nella storia del mondo per rinsavire e salvare ogni essere umano proprio con quel Bambino di Betlemme, Gesù Suo Figlio, offrendo addirittura la possibilità (“grazia”) a tutti di diventare “figli di Dio”. E proprio per questa eccezionale possibilità-grazia, sempre per questo Bambino, ogni essere umano ha la possibilità-grazia di riconoscersi e di vivere da “fratello” con ogni uomo. Ecco quindi l’eccezionale, indistruttibile radice dell’esercizio della carità, amore, solidarietà, aiuto verso ogni essere umano: se ci sarà il sicuro aggancio a questa radice allora la carità, l’amore verso il prossimo, la solidarietà sarà un fatto sicuro, vero costante, quotidiano diversamente si esprimerà…a corrente alternata, carente, o risulterà addirittura…assente. Caro Moreno, se non ti sarai ben afferrato e convinto in materia il prossimo anno parla genericamente di “Feste” e non di “Natale” in modo così riduttivo, avvilente, sconcertante così da suscitare tanta tristezza. Inutile dire però che mi piacerebbe che il discorso sul S. Natale tu invece l’avessi a riprendere ma in forma completa, esaustiva, dalla sua sorgente ai suoi quotidiani eccezionali effetti spirituali e sociali! Intanto colgo l’occasione, vista…l’affinità dell’argomento, per dire a quel signore che per chiari motivi elettorali più che spirituali ha fatto pervenire nella famiglie di Peschiera Borromeo gli auguri di Natale…”sfruttando” qualche brano della Parola di Dio (della Bibbia) che una strumentalizzazione del genere è assolutamente irrispettosa! Il recente Sinodo dei Vescovi, svoltosi proprio sul tema:”la Parola di Dio (la Bibbia) nella vita della Chiesa”, si è mosso con ben altro spirito e puntando verso ben altri obiettivi di certo molto più elevati rispetto a questa vergognosa strumentalizzazione!

A tutti i lettori e alle loro famiglie, con sincerità e ampiezza massima, auguro: “Buon anno”!