Quel patrocinio al Milano Pride concesso in sordina, ma il Comune di Peschiera Borromeo di cosa si vergogna?

Un lettore scrive a 7giorni: «Per fare questa ipocrita figura, era meglio rifiutare il patrocinio come hanno fatto altri comuni»

Sindaci e assessori al Milano Pride

Sindaci e assessori al Milano Pride

I comuni che hanno concesso il patrocinio

I comuni che hanno concesso il patrocinio

«Perché non è stato comunicato con i canali Istituzionali alla cittadinanza?»

Dare il proprio sostegno istituzionale ad una manifestazione per i diritti civili, senza farlo sapere ai propri cittadini mi domando se non perda il significato profondo di questa scelta. Nessun comunicato stampa, niente sul sito del Comune, nessuna delibera di Giunta sull’Albo Pretorio, nessuna comunicazione del Sindaco Molinari e dell’assessore Antonella Parisotto. Diversi comuni come Pioltello e Melegnano lo hanno comunicato orgogliosamente ai propri cittadini in pompa magna. Peschiera Borromeo no. La Giunta Molinari sembra vergognarsi di quello che ha fatto. Si perché il sito del Milano Pride parla chiaro: a meno di clamorosi errori  in qualche modo il comune di Peschiera Borromeo secondo quanto pubblicato dagli organizzatori, ha concesso il patrocinio. Perché non è stato comunicato con i canali Istituzionali alla cittadinanza? Per fare questa ipocrita figura, significa che non c’era la volontà di aderire alle rivendicazioni degli organizzatori sui diritti civili ma l'intenzione è stata di partecipare con il patrocinio solo  per circostanza: a questo punto era meglio rifiutare il Patrocinio come hanno fatto tantissimi comuni. Abbiamo visto comuni che l'hanno concesso, altri no, ma Peschiera Borromeo è il primo comune che lo concede senza dirlo a nessuno. Dove stà la tanto sbandierata  onestà intellettuale?
Lettera Firmata