Quel che resta del recinto per i cani di Zeloforamagno

Era da tempo che non passavo con il mio cane nei pressi del recinto apposito di Zeloforamagno, precisamente da quando l'Amministrazione Comunale ha pensato bene di togliere le panche e di chiudere l'acqua, il che ha reso il recinto "parzialmente" inutilizzabile.

30 gennaio 2013

Lettere

Al danno già messo in atto dal Comune si è aggiunto il divertimento di qualche "buontempone" (per non usare termini offensivi), che ha pensato bene, per dare il colpo di grazia, di tagliare un'intera porzione di rete, su un lato, e di praticare tante "graziose" finestrelle, sull'altro.
Se l'obiettivo era quello di rendere il recinto inutilizzabile, credo proprio che la mente malata che ha architettato tutto questo, sia riuscita nel suo intento.
Ma non è solo questo che mi fa rabbia; è l'indifferenza che il Comune ha verso il territorio e quanto ha realizzato.
Questo recinto è stato il primo di molti, voluto e motivo di orgoglio, fatto due volte (perché la prima volta erano stati utilizzati materiali troppo leggeri), che ha avuto dei costi che i cittadini hanno sostenuto per non godere poi di nulla e per cadere nel degrado più totale.
Mi piacerebbe sapere cosa l'Amministrazione pensa di fare per questo recinto, se la fatica e la perseveranza di chi ha portato avanti la "battaglia" per avere degli spazi per i nostri amici a quattro zampe, si vedrà vanificata perché a qualcuno quel recinto non va giù, perché non ama gli animali, perché probabilmente ha fatto la voce grossa con il Sindaco (... e la sua voce deve avere un bel peso se è riuscito ad ottenere ciò che voleva!).
Mi auguro di avere delle risposte, e perché no, non chiedo le panche, ma almeno l'acqua della quale i nostri "amici" non possono fare a meno - basta una corsa e li vedi arrivare con la lunga lingua a penzoloni - e, soprattutto, un luogo con una recinzione sicura.
Ma forse mi illudo... forse all'Amministrazione sta bene così.
Laura, Peschiera Borromeo

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