Risposta all'assessore Chiodo: «Due modi diametralmente opposti di fare Cultura»

Pubblichiamo una lettera del peschierese Alessandro Stringa in risposta alla lettera dell'assessore Massimo Chiodo (La lettera dell'Assessore):

Spett. Redazione,
leggo con molto divertimento e senza alcuna sorpresa la risposta dell’assessore alla cultura sig. Chiodo alla mia lettera sull’annullamento da parte sua di un concerto natalizio, perché di questo si tratta, non di altro.

Non sono sorpreso né dalla misurata eleganza nel tono della lettera, totalmente in linea con la statura del personaggio, né dal contenuto. Non sono sorpreso perché da quando ha assunto l’incarico (pochi mesi) oltre a realizzare questa mirabile performance è riuscito a litigare con tutte le associazioni culturali del territorio (vedi riunioni della Consulta), ha assegnato la gestione del “De Sica” a un’Associazione Culturale di Opera con una delibera che solleva più di un interrogativo: insomma, chi si lamentava dell’inerzia degli assessori precedenti è servito, beccatevi questo! 
Illuminante il passo in cui dice che gli allievi della Scuola “quest'anno in ben due occasioni si esibiranno con una produzione propria”, mentre io avevo affermato che “non avrebbero fatto nulla se non quel paio di cose in cui gli Assessori possano mettersi in mostra”: ehm… Assessore, un paio vuol dire due…
Sono invece lietamente sorpreso di essere “arcinoto”: francamente non pensavo tanto anche perché la mia “insipienza” è purtroppo tragicamente reale nel senso che vi attribuiva Socrate: so di non sapere, e quindi cerco quotidianamente di migliorarmi, almeno io… Spero peraltro di essere noto per aver realizzato cose come mostre d’arte personali e collettive, per aver fondato Peschierarte, per aver collaborato infinite volte con l’Ufficio Cultura e con i predecessori del signor Chiodo, per aver messo in scena spettacoli molti dei quali scritti da me, per aver scritto e pubblicato un libro e numerosi racconti, insomma per aver fatto Cultura a Peschiera Borromeo (non faccio entrare in questo elenco una laurea in medicina e una specializzazione perché non c’entrano con Peschiera). Meriti piccoli senza dubbio, certamente non paragonabili a quelli dell’Assessore che, sono sicuro, ne avrà anche se al momento mi sfuggono.
Trovo semplicemente delirante l’affermazione che “una folkloristica Associazione del territorio avrebbe volentieri sfruttato gratuitamente le prestazioni di studenti e della Scuola medesima al solo scopo di asservire l'Associazione in occasione delle festività natalizie”: era un modo di scambiarsi gli auguri e gli studenti coinvolti erano ben lieti di parteciparvi.
Peraltro nella stessa sede si è appena svolta una mostra di pittura dedicata al grande pittore cileno Mario Tapia, che per oltre vent’anni ha condotto l’accademia artistica di Peschiera Borromeo, purtroppo scomparso un paio di anni fa. A lui i suoi allievi, cresciuti artisticamente per merito suo, hanno tributato un commosso omaggio: non si è presentato uno straccio di Assessore a porgere un saluto a un personaggio che tantissimo ha dato al nostro Comune!
Sarà sorpreso l’Assessore di sapere che sono completamente d’accordo con lui: i nostri sono modi diametralmente opposti di fare non politica (che non c’entra nulla), ma Cultura e di questo vado orgoglioso.
Sono invece francamente preoccupato per il futuro di Peschiera Borromeo in mano a personaggi di questo livello. Per dirla con Eduardo: «Ha da passa' 'a nuttata».
Cordiali saluti e a proposito… BUON NATALE!
Alessandro Stringa, Peschiera Borromeo