Salvaguardia dell'igiene a Mezzate: perchè questa noncuranza dei proprietari di cani?

Spett.le Redazione,
abito in Piazza della Costituzione, frazione di Mezzate, da oltre tre anni. Ho avuto modo, in queste stesse colonne, d'esprimere il mio disappunto e le mie critiche (a volte anche molto dure) per l'utilizzo poco consono e rispettoso nei confronti del diritto di pace e silenzio dei residenti di questo grande spazio comune della città di Peschiera Borromeo.


Ma non è, questa volta, di questi diritti negati che vorrei scrivere, quanto dell'igiene e della salute e, di conseguenza, dell'incolumità fisica, dei nostri bambini che, in questo periodo di vacanza, in questa piazza giocano praticamente da mattino a sera.
Per chi non fosse mai capitato da queste parti, chiarisco che la piazza è dotata di tante piccole aiuole verdi con al centro alcuni alberelli. Queste aree non sono recitante in alcun modo e, pertanto, accessibili ai bambini che le attraversano ma che, spesso, vi si fermano a stazionare per un gioco o un breve riposo.
Purtroppo queste stesse aiuole, alla mattina, sono anche la meta preferita di tutti quei proprietari di cani che “faticano” a raggiungere l'attiguo parco del Carengione e le numerosissime aree a prato limitrofe alla nostra piazza.
Le bestiole, le quali (tengo a sottolineare, onde evitare d'essere frainteso) non hanno alcuna responsabilità del gesto consumato in questo luogo, s'accucciano, come i loro amichetti umani, ma non allo scopo di riposare quanto per depositare le loro deiezioni mattutine.
Sono quasi sicuro che l'Amministrazione comunale non abbia volutamente fatto recintare le aiuole al fine d'evitare potenziali pericoli ai bambini come non abbia esposto cartelli d'avvertimento (affinché tali zone non venissero utilizzate come toilette per cani) in quanto atto veramente superfluo.
Eppure, contro ogni buon senso ed ovvietà, si vedono spessissimo proprietari d'animali passare in piazza, far fare i bisognini e, tranquillamente, proseguire per altri lidi senza minimamente curarsi di ripulire. Sembra che per queste persone sia anche superfluo portarsi appresso il sacchettino e la paletta che dovrebbero, peraltro, essere obbligatori ai fine della raccolta delle deiezioni.
Credo, a questo punto, che forse occorra essere meno ovvi e fiduciosi del senso civico di alcuni nostri concittadini e ricordare loro (con cartelli di divieto, avvertimento e sanzionatori) che è prioritario il rispetto se non del prossimo, almeno dell'igiene e della salute dei loro stessi figli i quali, rientrato Fido dalla passeggiata, corrono a giocare in mezzo alla piazza e, purtroppo, spesso, non solo a... quella!

Roberto Pons