Strane amnesie

La lunga assenza dalle stanze del potere ha generato nelle vecchie volpi della politica peschierese alcuni effetti collaterali quali perdita della memoria e manie di persecuzione. Ed allora incominciamo a ricordare i fatti. La mancata rielezione di Tabacchi a sindaco non è il frutto di una oscura cospirazione, ma della misteriosa ed inspiegata frattura interna al PD, con relativi insulti, querele e manifesti.

Al ballottaggio una lista che sosteneva la candidatura di Enrica Colombo ha esplicitamente invitato i propri elettori a votare per Falletta. Si sono fatti male da soli! Adesso dopo una corrispondenza epistolare pubblica, tra i vecchi amanti è rifiorito l’idillio. Senza spiegazioni la rottura, senza giustificazioni la riconciliazione. Questi stessi signori predicano l’unità del Centrosinistra dopo averlo frantumato in funzione dei propri interessi di bassa bottega. Viva la coerenza! 
Li infastidisce anche il COMITATO PARCO AGRICOLO SUDMILANO BENE COMUNE, dove si celano (difficile data la stazza e la presenza a viso scoperto) anche alcuni esponenti di partito, e lo accusano di parlare unicamente di urbanistica. Curioso come questo appunto arrivi dall’ex-assessore all’urbanistica. Ma di cosa dovrebbe occuparsi un comitato ambientalista se non di cementificazione, consumo di suolo, tutela e difesa del paesaggio, contrasto all’apertura di nuovi centri commerciali ed alla continua espansione di inutili insediamenti abitativi. Qualcuno (sempre lo stesso!) diceva “lo sviluppo non si può fermare”: infatti non si è fermato (anche se viene difficile chiamarlo sviluppo se si legge la definizione sul vocabolario), e allora di cosa dovremmo parlare visto quanto accaduto? Ci occupiamo anche di trasporti, privilegiando quelli pubblici su rotaia  (prolungamento metro fino a Paullo!) e combattendo le nuove autostrade che portano unicamente nuovo traffico.
Infine arriva la sindrome persecutoria con un oscuro disegno che accomuna a Peschiera PDL, Lega, Rifondazione comunista, IDV, 5 Stelle (…forse anche la massoneria e la magistratura) che vorrebbero distruggere il paradiso creato dai precedenti amministratori (ricorda un altro Silvio!). Non spaventatevi se partiti molto diversi possono fare critiche comuni: è la democrazia, si può provare a praticarla non solo per dividere, ma anche per difendere il bene comune. E, per favore, evitate la suggestione delirante di future alleanze tra PDL e Rifondazione Comunista: si chiama semplicemente confronto con l’Amministrazione Comunale, quello che con la precedente non era consentito!
Un’ultima annotazione: prima eravamo ideologici, successivamente antagonisti duri e puri che sanno solo dire “no”, adesso facciamo parte del fronte antipolitica. Sicuramente saremo sempre noi stessi e mai come vorreste voi!

Orazio D’Andrea
Segretario circolo Rifondazione Comunista
Peschiera Borromeo