Sulla lista “Peschiera al centro” solo accuse strumentali/1


ho letto con interesse la sua lettera, inviata e pubblicata su 7giorni del 9 Aprile u.s. e, come da lei richiesto, prima di rispondere a titolo personale alle sue critiche, nei miei riguardi e alle sue incertezze nei riguardi dell’Associazione, mi sento in dovere di consigliarle di rileggersi i primi tre articoli dello statuto, riportati in tutte le comunicazioni stampate e nelle mie email inviate a tutti coloro che mi hanno chiesto informazioni in merito.
L’Associazione Residenti San Bovio, che io e il Sig. Vessia abbiamo fondato il 30 Giugno 2008, come recita l’art. 2  dello statuto, non ha scopi di lucro, è apartitica, aconfessionale e si propone come missione la tutela degli interessi dei residenti del quartiere e del territorio limitrofo.
Durante la riunione di presentazione dell’Associazione il 26.9.2008, presso il centro civico di San Bovio  il Sig. Vessia, già componente del comitato di frazione del comune di Peschiera Borromeo ed io, rispondendo alle domande di alcuni presenti abbiamo categoricamente affermato che l’Associazione sarebbe rimasta indipendente dai partiti politici e che noi a titolo personale non ritenevamo di avere alcun vincolo in merito.
Non capisco pertanto il suo risentimento nei nostri riguardi e la confusione che lei fa tra l’adesione ad un’associazione e fare politica a titolo personale. A tale proposito mi corre l’obbligo di ricordarle che interessarsi dei problemi del condominio o del quartiere significa fare politica; aderire alla missione di un partito politico e condividerne gli obiettivi e le attività è un’altra cosa. Entrambe le cose si possono fare a titolo personale pur facendo parte di un’associazione.
Intanto il Sig. Vessia ed io, lottando per la soluzione dei problemi del quartiere, per conto dell’Associazione Residenti San Bovio, ci siamo esposti in prima persona con le istituzioni comunali e provinciali, spendendo il nostro tempo, i nostri soldi e la nostra faccia. Non ricordo, infatti, a tale proposito, di avere mai chiesto ad alcuno, tantomeno a lei, soldi per tessere, nè per spese sostenute quando ci siamo adoperati per i problemi del quartiere relativi ai trasporti ed ai servizi.
Io credo che, a parte lei, fino a prova contraria, i residenti di San Bovio con la loro adesione all’Associazione, hanno manifestato, una volta per tutte, quel senso civico di appartenenza alla categoria di cittadini contribuenti e non di sudditi.
La lista civica Peschiera al Centro, che supporta la candidatura di una persona per bene come Enrica Colombo, nasce proprio dalla volontà di alcune persone della società civile, delusi dalle promesse disattese dei partiti di destra e di sinistra, preoccupati per il futuro della nostra città,    dove la qualità della vita è stata seriamente compromessa dalla speculazione edilizia senza scrupoli.
Io faccio politica da sempre; a Segrate, dove ho vissuto per circa trent’anni, mi sono sempre adoperato per risolvere i problemi della città e pur facendo parte di associazioni sia ambientaliste, sia di volontariato, non ho mai avuto bisogno di sfruttare tali situazioni nell’attività di consigliere comunale o di assessore all’ecologia, sempre per conto di liste civiche e mai di partiti politici. Pertanto il mio percorso sarebbe stato lo stesso con o senza l’Associazione Residenti San Bovio, che invece potrebbe contare in futuro sul mio impegno come consigliere comunale.
Se avessi voluto fare i miei interessi, avrei aderito alle richieste di molti fra i partiti politici di potere che, sia a Segrate che a Peschiera Borromeo, hanno più volte sollecitato la mia candidatura. Io credo che i cittadini debbano perdere l’abitudine di delegare, rivendicare i loro diritti- doveri di contribuenti e ritornare a fare politica attiva, lasciando da parte le ideologie, perché i problemi non sono ne di destra ne di sinistra. A tale  proposito, colgo l’occasione per fare un appello a coloro che vogliono impegnarsi in prima persona e candidarsi nella lista civica Peschiera al Centro, di contattarmi.
Spero di avere dato una risposta esauriente alle sue arbitrarie e gratuite incertezze che la gestione dell’Associazione sia totalmente estranea ai movimenti politici attuali. E per concludere, le assicuro che non appena avrò il piacere di conoscere il suo nome, visto che il giornale ha avuto da lei disposizioni di non comunicarmelo, non ci sarà alcun problema a depennarla dalla lista degli aderenti all’Associazione Residenti San Bovio.
Cordiali saluti.