Sulla lista “Peschiera al centro” solo accuse strumentali/2


Sono Tommaso Vessia, e come dice lei, insieme a Pino Carraro, sono uno dei fondatori della suddetta Associazione. Posso sicuramente confermarle che l'Associazione Residenti di San Bovio è apolitica, apartitica, aconfessionale e senza scopi di lucro, nata per aggregare socialmente il più possibile la cittadinanza di San Bovio e zone limitrofe, cercando di raccogliere le esigenze e problematiche locali per poi risolverle instradandole nei canali istituzionali di dovere.
Tutto ciò è quello che è stato messo in atto sin dall'inizio con tutti i partecipanti, compreso lei se vi ha partecipato. Sono stati, infatti, individuati i primi principali problemi e sottoposti all'Amministrazione Comunale che pure ha dato le prime risposte. Questo è quanto volevamo fare e che abbiamo incominciato a fare e che vogliamo continuare a fare, ossia discutere con i cittadini, sentire i propri pareri, individuare i problemi o le cose da migliorare nella frazione/quartiere e insieme prendere decisioni.
Avevamo anche risposto alla domanda di un convenuto, nella serata di presentazione dell'Associazione, che la stessa non sarebbe mai stata un partito e nemmeno una lista civica nelle future situazioni politiche/amministrative di Peschiera Borromeo, ma avevamo anche aggiunto che chiunque avesse partecipato all'Associazione non avrebbe avuto nessun vincolo a potersi esprime politicamente nel modo e maniera che più gli fosse stato congeniale o che rispondesse maggiormente ai propri ideali o fede politica. Insomma, volevamo e ancora desideriamo sottolineare che i problemi non hanno e non devono avere colore politico: i problemi sono di tutti.
Ora, ciò premesso, veniamo al dunque. Mi dica per quale ragione si deve scandalizzare se una persona facente parte dell'Associazione Residenti di San Bovio o di qualsiasi altra associazione deve tenersi necessariamente lontano dalla politica attiva. Come se partecipando attivamente nella politica o meglio facendo parte dell'Amministrazione Comunale non si possa più essere deputato a presentare i problemi/proposte che vengono segnalati dai cittadini, magari costituitisi in associazioni.
Ma chi lo dice? Sono sicuro che solo lei la pensa in questo modo e soprattutto in modo strumentale. Considero infatti la sua lettera una missiva di contenuto fazioso, finalizzato solamente a screditare persone per bene, che per bene vogliono fare politica. Lei invece non mi sembra di questo avviso, anzi ne sono sicuro che la pensa alla vecchia maniera e non credo di sbagliarmi di molto se dico che lei è un politico o comunque un militante politico di vecchio stampo, pronto a tutelare e difendere chi dei cittadini e dei loro problemi si è altamente fregato.
Allora tutto mi è chiaro. Questo è il motivo vero del suo anonimato. Mi vien da dire: senti da chi vien la predica! In ogni caso non abbia timori: verrà cancellato dall'elenco dell'Associazione Residenti di San Bovio non appena ci avrà comunicato il suo nome, che spero avvenga il più presto possibile.