Una striscia di Paullese riservata soltanto ai mezzi pubblici

L'allungamento dei tempi di percorrenza, lo smog e lo stress (per non parlare degli incidenti) sono conseguenze che paghiamo tutti. É ormai assodato che l’ampliamento o la costruzione di nuove strade non diminuisce il livello di traffico, ma piuttosto ottiene l’effetto opposto: porta nuova urbanizzazione con il conseguente aumento di traffico privato e di congestione del territorio.
L'unica soluzione possibile è ridurre il numero di auto in circolazione estendendo la linea metropolitana in direzione di Crema, in modo da permettere a molti pendolari di recarsi a Milano senza dover prendere la macchina. Ma nell’attesa che questa “grande opera” (questa sì necessaria!) venga realizzata, la situazione diventa ogni giorno più insostenibile.
Pertanto, i gruppi consigliari di Rifondazione Comunista e di Sinistra per Mediglia, oltre a continuare la battaglia per estendere la MM3, hanno presentato una proposta che può contribuire in poco tempo a ridurre il traffico. Si tratta di applicare una soluzione adottata in numerosi altri paesi, ovvero destinare una corsia riservata ai mezzi pubblici, vietata agli altri mezzi. Questa corsia può essere utilizzata in un senso di marcia in base alla fascia oraria, ad esempio al mattino verso Milano e la sera in senso opposto verso Crema. L’alternanza sarebbe gestita automaticamente con un sistema di monitoraggio e di segnalazioni "intelligenti". Inoltre si può attivare immediatamente, entro il 2011, intervenendo sugli attuali lavori in corso. Questa mozione è stata elaborata nei comuni di Mediglia, Pantigliate, Paullo, Peschiera Borromeo, San Donato Milanese e Zelo Buon Persico. Il nostro progetto non prevede di ridisegnare la Paullese nuova, ma di attrezzarla con delle strumentazioni che rendano davvero attrattivo ed efficiente  il trasporto pubblico in modo da diventare una vera alternativa per chi si reca al lavoro.
Destinando una corsia unicamente ai mezzi pubblici si avranno, con lo stesso numero di automezzi, più corse in meno tempo: per questo riteniamo che la nostra sia una proposta concreta e fattibile in termini di tempi e di spesa.
Solo l'impegno delle Amministrazioni comunali, di qualsiasi schieramento, può spingere la Provincia e la Regione ad intervenire radicalmente e in maniera definitiva sui problemi della viabilità. Bisogna pensare alla rete stradale prima di tutto come un servizio per chi si reca ogni giorno al lavoro e inizieremo una campagna per discutere questa proposta con chi vive ogni giorno i problemi della viabilità, per una migliore qualità della vita.