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Redazione 
Zelo Buon Persico, monumento ai marinai caduti vandalizzato in Largo Gerundio
Un lettore di 7giorni scrive alla redazione: «Ci aspettiamo una risposta forte dal Sindaco e dalle istituzioni»
29 marzo 2016
«Un problema che deve essere affrontato per ridare rispetto a quel monumento»
Zelo Buon Persico - Nello specifico vi riconduco cari lettori al monumento dedicato ai marinai caduti durante il conflitto della seconda guerra mondiale sito in Piazza Lago Gerundo , monumento che dopo avere subito nei mesi successivi alla sua inaugurazione oltraggi di ogni tipo da parte di alcuni cittadini di Zelo Buon Persico , dopo circa due mesi siamo finalmente riusciti a limitarlo con alcuni paletti in metallo disposti ai vertici dei quattro lati ed uniti tra di loro da una catena cosi’ da evitare appunto che bambini , adolescenti , adulti e via dicendo lo rendessero oggetto come accadeva precedentemente di passeggiate , pic.nic e momenti di relax sdraiati a ridosso dell’ancora che lo contraddistingue, tutto questo in barba al rispetto che normalmente si dovrebbe avere per un monumento che rappresenta quanto di meglio ci possa essere nella vita di una persona ovvero sacrificare la propria vita per il bene e la libertà di altri esseri umani appartenenti alle generazioni future di cui i genitori dovrebbero essere il verbo di diffusione nei confronti dei propri figli….. dico …dovrebbero…
Mi duole dirlo ma mi sbagliavo evidentemente il gruppo di ragazzi che staziona ormai da tempo ogni sera a ridosso di questo monumento ha ritenuto lo “sbarramento” un fastidio alle proprie comodità precedenti quindi scientemente ha deciso di divellere uno dei paletti ( le foto allegate mi vengono in aiuto ) a dire il vero mi aspettavo una reazione da parte di questo gruppo di ragazzotti di cui la maggior parte è composta da minorenni ma non in tempi cosi’ brevi , su due piedi mi viene da dire come mai questi ragazzi la sera non spendano il proprio tempo libero dinanzi alle case dei propri genitori o meglio ancora perché i loro genitori non si preoccupino di cosa fanno i propri figli in giro per il paese sino a tarda ora , i figli non sono altro che il riflesso di quanto vedono e sentono a casa quindi se non dobbiamo aspettarci niente da quello che proviene dalle loro case almeno aspettiamoci qualche cosa di buono dal Sindaco , dai Carabinieri e dalla Polizia Municipale di Zelo Buon Persico che devono avere a cuore ogni bene comune o simbolo della cittadinanza che incarni quei principi che dovrebbero essere piedistalli solidi per le generazioni a venire sui quali creare un proprio futuro e soprattutto un mondo migliore.
Da cittadino attento a quello che avviene per le strade di questo vituperato paese mi corre l’obbligo informare attraverso l’ausilio anche del vostro giornale quelle persone che rappresentano le istituzioni e che sono in possesso degli strumenti previsti dalla costituzione per potere intervenire senza transigere o procrastinare la soluzione di un problema che deve essere affrontato e risolto immediatamente per ridare rispetto a quel monumento che è stato “violentato” e “vandalizzato” da ragazzi svuotati da qualsivoglia interesse senza un minimo di educazione , invito quindi il Sindaco a visionare i filmati delle telecamere poste nella piazza per “smascherare” chi si è macchiato di questo scellerato gesto a cui bisogna rispondere con fermezza anche per mandare un segnale forte e chiaro a chi pensa di essere immune in virtu’ di un totale assenteismo della Municipalità sia passata che presente nel risolvere problemi simili.
Il Sindaco ha promesso di incontrare a breve Carabinieri e Polizia municipale per prendere in considerazione quanto gli è stato sottoposto da noi cittadini , cioè l’emissione di una ordinanza che vieti la sosta prolungata da parte di questi gruppi di ragazzi nelle orali serali in Piazza Lago Gerundo con conseguenti schiamazzi e relativo disturbo della quiete pubblica , l’ordinanza sarebbe uno strumento nelle mani dei cittadini per potere dare una risposta tramite l’intervento a “chiamata”di Carabinieri e/o Polizia Municipale in situazioni critiche evitando quindi molteplici passaggi che finora non hanno portato a nulla facendo perdere solo tempo prezioso alle pattuglie già oberate di lavoro.
Ci aspettiamo dal Sindaco una risposta consone al ruolo che ricopre , una risposta responsabile che serva a dare segnali volti a garantire la tutela dei diritti del cittadino incluso il decoro e la dignità che in un paese per piccolo che sia devono essere costantemente sbandierati come ringraziamento nei confronti di chi ha dato la vita per gli ideali di democrazia e liberta di cui tutt’oggi beneficiamo , tutto cio’ colpendo in maniera ferma e decisa queste persone che non sanno dove sia di casa educazione e civiltà.
Maurizio Livraghi
Mi duole dirlo ma mi sbagliavo evidentemente il gruppo di ragazzi che staziona ormai da tempo ogni sera a ridosso di questo monumento ha ritenuto lo “sbarramento” un fastidio alle proprie comodità precedenti quindi scientemente ha deciso di divellere uno dei paletti ( le foto allegate mi vengono in aiuto ) a dire il vero mi aspettavo una reazione da parte di questo gruppo di ragazzotti di cui la maggior parte è composta da minorenni ma non in tempi cosi’ brevi , su due piedi mi viene da dire come mai questi ragazzi la sera non spendano il proprio tempo libero dinanzi alle case dei propri genitori o meglio ancora perché i loro genitori non si preoccupino di cosa fanno i propri figli in giro per il paese sino a tarda ora , i figli non sono altro che il riflesso di quanto vedono e sentono a casa quindi se non dobbiamo aspettarci niente da quello che proviene dalle loro case almeno aspettiamoci qualche cosa di buono dal Sindaco , dai Carabinieri e dalla Polizia Municipale di Zelo Buon Persico che devono avere a cuore ogni bene comune o simbolo della cittadinanza che incarni quei principi che dovrebbero essere piedistalli solidi per le generazioni a venire sui quali creare un proprio futuro e soprattutto un mondo migliore.
Da cittadino attento a quello che avviene per le strade di questo vituperato paese mi corre l’obbligo informare attraverso l’ausilio anche del vostro giornale quelle persone che rappresentano le istituzioni e che sono in possesso degli strumenti previsti dalla costituzione per potere intervenire senza transigere o procrastinare la soluzione di un problema che deve essere affrontato e risolto immediatamente per ridare rispetto a quel monumento che è stato “violentato” e “vandalizzato” da ragazzi svuotati da qualsivoglia interesse senza un minimo di educazione , invito quindi il Sindaco a visionare i filmati delle telecamere poste nella piazza per “smascherare” chi si è macchiato di questo scellerato gesto a cui bisogna rispondere con fermezza anche per mandare un segnale forte e chiaro a chi pensa di essere immune in virtu’ di un totale assenteismo della Municipalità sia passata che presente nel risolvere problemi simili.
Il Sindaco ha promesso di incontrare a breve Carabinieri e Polizia municipale per prendere in considerazione quanto gli è stato sottoposto da noi cittadini , cioè l’emissione di una ordinanza che vieti la sosta prolungata da parte di questi gruppi di ragazzi nelle orali serali in Piazza Lago Gerundo con conseguenti schiamazzi e relativo disturbo della quiete pubblica , l’ordinanza sarebbe uno strumento nelle mani dei cittadini per potere dare una risposta tramite l’intervento a “chiamata”di Carabinieri e/o Polizia Municipale in situazioni critiche evitando quindi molteplici passaggi che finora non hanno portato a nulla facendo perdere solo tempo prezioso alle pattuglie già oberate di lavoro.
Ci aspettiamo dal Sindaco una risposta consone al ruolo che ricopre , una risposta responsabile che serva a dare segnali volti a garantire la tutela dei diritti del cittadino incluso il decoro e la dignità che in un paese per piccolo che sia devono essere costantemente sbandierati come ringraziamento nei confronti di chi ha dato la vita per gli ideali di democrazia e liberta di cui tutt’oggi beneficiamo , tutto cio’ colpendo in maniera ferma e decisa queste persone che non sanno dove sia di casa educazione e civiltà.
Maurizio Livraghi
29 marzo 2016
