Il PD di Mediglia attacca Zambon: «Non accettiamo che dall'esterno arrivino azioni in pieno contrasto con le necessità del nostro paese»

«Non si sono mai fatti problemi a sottrarre aree verdi al proprio territorio edificando centri commerciali, insediamenti di terziario o interi quartieri residenziali ora semi-deserti»

Abbiamo ricevuto una nota stampa da parte del Circolo del Partito Democratico di Mediglia, che pubblichiamo integralmente di seguito: 
«Il Partito Democratico di Mediglia esprime la propria preoccupazione per la decisione del direttivo del Parco Agricolo Sud Milano di bloccare l’ampliamento della Mapei sul nostro paese. 
Riteniamo di vitale importanza che Mapei porti a compimento il progetto di trasferimento del polo di ricerca e sviluppo e di tutta l’area direzionale sul territorio di Mediglia. Chiediamo che questo progetto sia in questo agevolato, non contrastato. 
Il progetto di Mapei è strategico per lo sviluppo del nostro paese: darà una dimensione internazionale all'intera comunità, rappresenta il rilancio tecnologico di Mediglia e porterà lavoro nell'area, questione non certo secondaria in un momento economico di assoluta necessità. 
Ribadiamo queste considerazioni nello stesso modo e con la stessa forza con cui le abbiamo scritte nella Mozione che abbiamo portato all'attenzione del Consiglio Comunale di Mediglia. 
Nelle scorse settimane, infatti, abbiamo lavorato con la lista civica di minoranza Fare Mediglia che ci rappresenta in Consiglio Comunale per stendere una mozione di supporto a questo insediamento
In questa mozione abbiamo espresso due semplici concetti: Mediglia vuole Mapei, Mapei deve rimanere a Mediglia. 
Merito della presentazione della mozione va dato alla consigliera Renata Rossi che, oltre che eletta nella lista civica, è membro del coordinamento cittadino del Partito Democratico. Il lavoro di condivisione di questa mozione ci ha portato a raccogliere un ampio consenso presso tutte le forze politiche medigliesi; abbiamo addirittura acconsentito, in spirito di collaborazione con l’amministrazione cittadina, che il primo firmatario fosse il Sindaco stesso. 
Questa mozione, approvata dall'unanimità del Consiglio Comunale nella seduta del 13 maggio 2015, è la voce dell'intera comunità di Mediglia, non dell'Amministrazione. Siamo forza di opposizione in Consiglio Comunale e da sempre contrastiamo l’azione di non-governo che il PDL per Mediglia, la lista che ha vinto le elezioni amministrative del 2011, sta perseguendo. 
Questa maggioranza ha fallito nell'amministrare il paese e lo testimonia il loro stesso Programma Amministrativo, scritto 4 anni fa e ancora visibile sul sito del Comune di Mediglia: un testo vuoto, irrealistico e totalmente irrealizzato. 
Lungaggini, ritardi, mancate promesse: questo il lascito di questa Amministrazione. 

Mediglia, però, non è questa Amministrazione. E' una comunità viva, attiva e partecipativa che vuole che la Mapei realizzi il proprio headquarter proprio qui. Non accettiamo che dall'esterno arrivino azioni in pieno contrasto con il sentire della comunità medigliese e con le necessità del nostro paese. 
Leggere di amministratori dei comuni limitrofi che si descrivono come salvatori del Parco Agricolo Sud Milano e promotori del blocco di un progetto importante come quello del trasferimento di Mapei a Mediglia ci lascia esterrefatti
Questi stessi comuni in passato non si sono mai fatti problemi a sottrarre aree verdi al proprio territorio edificando centri commerciali, insediamenti di terziario o interi quartieri residenziali ora semi-deserti. 
Ricordiamo a tutti quei politici che fanno gli ecologisti con il territorio dei comuni vicini, che a marzo 2014, non più tardi quindi di un anno fa, lo stesso Giorgio Squinzi, patron di Mapei, dichiarava che “ho ricevuto offerte per trasferire il nostro headquarter in Ticino, se mi fanno aspettare altri quattro, cinque anni per realizzarlo a Milano ci posso anche pensare”. 
L’Italia e il Sud Milano non si possono permettere la perdita di una realtà produttiva come Mapei. Mediglia deve fare di tutto perché questo non accada. 
Come PD di Mediglia chiediamo a chiunque abbia a cuore le sorti economiche e il destino dell’area vasta del Sud Est Milano di agire con spirito di collaborazione e non compromettere lo sviluppo di una importante realtà produttiva e tecnologicamente all'avanguardia sul territorio di Mediglia».

Mediglia, 19 marzo 2015 

Circolo PD di Mediglia "G. Di Vittorio".