Il PD provinciale risponde a Bianchi: «L’unico schieramento che appoggiamo è quello per la Città Metropolitana»

Per Paolo Bianchi la nomina di Luca Zambon nel direttivo del Parco Agricolo Sud Milano non era opportuna

Il portavoce della segretria metropolitana Paolo Razzano

Il portavoce della segretria metropolitana Paolo Razzano

Il Sindaco di Mediglia nelle scorse settimana aveva scritto una lettera aperta alla direzione provinciale del Partito Democratico, relativamente alla presa di posizione del Sindaco di Peschiera Borromeo Luca Zambon sull'ampliamento dello stabilimento della Mapei previsto a Robbiano di Mediglia. Secondo Bianchi il Partito Democratico provinciale ha agevolato, con la nomina del Sindaco di Peschiera Borromeo nel direttivo del Parco Agricolo Sud, il progetto, di togliere a Mediglia una risorsa indispensabile per darla a Peschiera Borromeo. Di avviso diverso Paolo Razzano, portavoce segreteria Pd Milano Metropolitana, che ha risposto con una lettera inviata a 7giorni:
«Con una lettera aperta il sindaco di Mediglia, Paolo Bianchi, chiama in causa la direzione del Pd metropolitano sul progetto di ampiamento della Mapei. Volentieri cogliamo l’invito per entrare nel merito di quanto affermato da Bianchi e chiarire ogni dubbio.
Innanzitutto precisiamo che la vicenda Mapei presenta alcuni nodi procedurali oggettivi che nulla hanno a che fare con il dibattito interno al Partito democratico, e ancora meno con quelli che Bianchi chiama “problemi interni”. Anche se ve ne fossero, di problemi, non è nostro costume risolverli fuori dalla nostra organizzazione o scaricarli su altri.
In questo senso, non si capisce che cosa avremmo dovuto chiederci sulle nomine decise dall’assemblea dei Sindaci nel consiglio direttivo del Parco Agricolo Sud Milano, circa una presunta “incompatibilità politica” del sindaco di Peschiera Borromeo. Dato che nel Parco Sud non esiste solo il problema Mapei, la logica utilizzata dal Sindaco Bianchi porterebbe al paradosso di considerare incompatibile ognuno dei 61 sindaci dei Comuni del Parco.
Ad ogni modo, giova evidenziare che il pronunciamento negativo del direttivo del Parco sul PGT di Mediglia è stato votato all’unanimità.
Per ultimo, valutiamo fuorviante e anacronistica l’impostazione campanilistica di un ragionamento che arriva a chiedere di schierarci “con Mediglia o contro Mediglia, con o contro Peschiera”.
L’unico schieramento che appoggiamo è quello per la Città Metropolitana, perché questa è la scala di pianificazione che deve riguardare un progetto da cui dipende il futuro di una delle più importanti e qualificate imprese della chimica italiana e la difesa della qualità ambientale del territorio.
Siamo convinti che la politica debba lavorare in questa direzione, nell’interesse dell’azienda e delle due comunità direttamente coinvolte nell’iniziativa. Purtroppo, però, nulla di tutto questo si legge nella lettera del sindaco di Mediglia».

1 commenti

marco :
Sarebbe opportuno che la direzione provinciale del PD, si preoccupasse innanzitutto di che fine (politica) sta facendo l' enfant prodige Zambon a Peschiera Borromeo, ormai alla deriva, abbandonato anche dallo stesso PD cittadino. Mentre a Mediglia la direzione provinciale del PD dovrebbe pensare di ricostruire un organigramma ora "inesistente", se non rivuole un Bianchi vincitore. | martedì 23 giugno 2015 12:00 Rispondi