MEDIGLIA 22 gennaio 2017 - «È preferibile un’accoglienza diffusa, piuttosto che la creazione di ghetti ingestibili». Pd e Progetto Mediglia non vedono altra soluzione, per evitare la tendopoli di Bellaria, che rimane nei progetti della Prefettura di Milano. Secondo quanto riportato dal quotidiano Il Cittadino, Giovanni Spagnoli, consigliere comunale e membro della Commissione comunale sull’emergenza migranti, ha le idee chiare per scongiurare il peggio.
I comuni che partecipano ai bandi Sprar potranno contare sull’applicazione della quota di 2,5 migranti ogni 1000 abitanti, ma come ricordava il Prefetto Marangoni al Sindaco di Peschiera Borromeo Caterina Molinari, la questione del Centro Accoglienza nella ex Caserma di Bellaria esula dalle quote delle aree omogene a causa della sua destinazione di centro da adoperare in casa di emergenza. «È chiaro – continua Spagnoli - che in quest’ottica i 300 di Bellaria si configurerebbero ancora di più come un’eccezione, causata esclusivamente dai no dei sindaci di molti comuni della zona ad aprire le proprie porte. C’è qualcuno che ha dato subito disponibilità, come Cerro, Paullo e Carpiano. E allora facciamo un passo in avanti: che l’amministrazione dia fin da subito disponibilità a trovare soluzioni nel nostro comune per fare la nostra parte aderendo allo Sprar, tenendo presente la natura frazionata del nostro territorio e i migranti già presenti. Non aderire allo Sprar vorrebbe dire lasciare la palla alla prefettura sulla gestione del problema, anche su Mediglia – conclude Spagnoli -. La nostra amministrazione, fino ad ora, con la scusa di non aver spazi disponibili, non ha fatto che palesare una specifica scelta politica. E questo no all’accoglienza diffusa può diventare inevitabilmente un sì alla tendopoli».
Al Presidente della Commissione Migranti Vera Cocucci non sono andate giù le esternazioni di Giovanni Spagnolo: «A Mediglia per affrontare la questione migranti – dichiara l’esponente della lista Nostra Mediglia, Mediglia 8, Lega Nord in una nota stampa - il Consiglio Comunale ha votato all'unanimità la costituzione di una Commissione per affrontare il tema in un clima di confronto sereno e costruttivo tra tutte le forze politiche presenti in Consiglio, caso a quanto ci risulta sinora pressoché unico visti gli scarsi risultati di Peschiera Borromeo sul punto. La Commissione, si è riunita con costanza e ha sempre condiviso ogni informazione o spunto di riflessione utile al dibattito istituzionale, senza cavalcare questo o quell'argomento alla ricerca di personalismi che riteniamo inutili quando si ha a cuore la valutazione della scelta migliore per i propri cittadini. Apprendiamo che diversamente si è comportato il PD, o Progetto Mediglia che dir si voglia, che attraverso uscite sulla stampa locale ha affrontato autonomamente l'argomento Sprar senza chiedere alcun confronto in Commissione anzi concordando su un rinvio della seduta della Commissione inizialmente prevista per questa settimana. I lavori della Commissione migranti di Mediglia proseguiranno con costanza come già in passato e quella è la sede ove verranno vagliate tutte le problematiche relative all'argomento. Ci auguriamo che chi trova il tempo di uscire sulla stampa trovi il tempo e il coraggio di esprimersi dinanzi ai colleghi in sede di Commissione e soprattutto abbia trovato preventivamente il tempo di valutare con attenzione i contenuti della proposta ai Comuni sull'argomento, senza prestarsi a DIKTAT giunti dall'alto a tutela di una parte politica sovralocale e non – conclude il comunicato di Vera Cocucci - degli interessi dei medigliesi». Altresì Vera Cocucci ha fatto sapere che al più presto sarà convocata la Commissione
per valutare collegialmente le risultanze dell'incontro organizzato da ANCI il 29 dicembre 2016.
Giulio Carnevale