#Milano2016 Sala vince le primarie del centrosinistra

Mr. Expo vince con il 42,28% dei voti, e concorrerà a giugno per la carica di Sindaco di Milano, segnalati però problemi con votanti origine straniera

Beppe Sala, candidato Sindaco per il centrosinistra

Beppe Sala, candidato Sindaco per il centrosinistra

«Lavoriamo tutti insieme e andiamo a vincere a giugno»

Sarà infatti Beppe Sala a concorrere per la carica di Sindaco di Milano alle elezioni di giugno 2016. L’affluenza alle urne è stata di 60.634 votanti e ha determinato la vittoria di Sala con il 42.28% dei voti (25.600), segue in seconda posizione Francesca Balzani al 33,96%, e in terza Pierfrancesco Majorino al 23%, mentre Antonio Iannetta chiude allo 0,73%.

 «Era un passaggio non facile — ha dichiarato Sala dal Teatro Elfo Puccini — quindi sono molto contento. Mi pare un ottimo risultato, ma soprattutto oggi ha vinto Milano perché ha dimostrato di essere una città in grado di gestire le primarie svolte in regolarità. Da domani si ricomincia». «Quello che dobbiamo fare – ha proseguito Sala - per battere il centrodestra è prepararci al 12 giugno avendo una promessa vera e realizzabile per ogni quartiere. Ricominciamo tutti assieme». Non sono mancati i ringraziamenti ai volontari per la passione dimostrata, con i quali si è concesso una pizza per festeggiare la vittoria: «Non avevo capito quanto la politica vista dal basso è straordinaria ed è straordinaria Milano». 

Ma chi è davvero Beppe Sala? Tutti lo conoscono come “Mr.Expo”, ma ecco ulteriori informazioni: Nato a Milano nel 1958, si laurea a 25 anni alla Bocconi, che gli apre le porte della Pirelli dove inizia la carriera. Ha ricoperto i ruoli di direttore generale del Comune di Milano e di Commissario di Expo. Tifoso interista, il suo piatto preferito è la cotoletta alla milanese.

Riscontrati problemi con alcuni votanti di origine cinese

A colpire sono i dati che riferiscono l’affluenza dei votanti di origine straniera, il 3-4% del totale, che nonostante non abbiano influito quanto quelli italiani, rappresentano comunque un dato importante. Parallelamente sono state segnalate “presunte” irregolarità in alcuni seggi. Presso il seggio di via Giusti a Chinatown sono stati infatti allontanati quattro cittadini di origine cinese, che nonostante non capissero una sola parola di italiano si erano presentati con un foglietto su cui era riportato il nome di un candidato. Sabato mattina, in viale Monza, si sono verificate scene impensabili, infatti molti cittadini cinesi non sapevano come votare e pretendevano di entrare in coppia (anche in tre) nei seggi. La comunicazione talvolta era impossibile, a causa di evidenti divergenze linguistiche. Episodi simili sono stati segnalati anche nella zona tra viale Padova e via Niccolini, nonostante fosse stato allestito un apposito gazebo dove si fornivano indicazioni in mandarino sulle procedure di voto. 

Dai dati che risultano, i cittadini di origine cinese hanno prediletto Beppe Sala, mentre quelli di origine sudamericana hanno votato Majorino, per il suo impegno nei confronti delle comunità straniere, Francesca Balzani dal canto suo ha incontrato il favore delle comunità cingalesi e rumene.