Regione, censimento rom, Rozza (Pd): «Mozione razzista. È pura ideologia, retriva e pericolosa, intrisa di demagogia»

«Il Consiglio regionale ha approvato una mozione razzista, che chiede un censimento su base etnica»

Un intervento della Polizia locale al campo rom di Muggiano

Un intervento della Polizia locale al campo rom di Muggiano In quell'occasione la bonifica dell'area era costata 600 mila Euro alla comunità

La Regione chiederà ai comuni di censire Rom, Sinti e Caminanti della Lombardia. A sancirlo è una mozione approvata a voto segreto con 39 sì e 31 no. «Il Pd – recita una nota stampa dei democratici - ha votato contro la mozione, che aveva provato a modificare con un emendamento proposto da Carmela Rozza che chiedeva che la Regione desse ai comuni le risorse necessarie a superare i campi e ad avviare un’indagine per comprendere le risorse economiche utilizzate per la gestione dei campi regolari (utenze, progetti di mediazione culturale e inclusione). La maggioranza lo ha respinto, e ha detto no anche a una richiesta di modifica di Forza Italia che chiedeva di cambiare il termine “censimento” con il meno sinistro “rilevazione”».

«Il Consiglio regionale ha approvato una mozione razzista, che chiede un censimento su base etnica – dichiara Rozza - mentre rifiuta di stanziare le risorse per superare e chiudere i campi. È pura ideologia, retriva e pericolosa, intrisa di demagogia. Sia chiaro che noi siamo per superare i campi, ma per farlo occorrono risorse e politiche ad hoc. Non è ciò che vogliono la Lega e ampie parti della maggioranza di centrodestra, che parlano di bambini e diritto all’istruzione ma, in fondo, a loro interessa unicamente la ruspa, purché non ne debbano pagare il carburante».

Rozza ha ricordato che il Comune di Milano ha già in mano i numeri dei campi regolari e irregolari di Milano, presentati in commissione consiliare il 21 maggio scorso alla commissione consiliare competente dalla direzione Sicurezza urbana del Comune di Milano.