Paullo, mobilitazione per l’apertura della circonvallazione e la realizzazione della bretella per l’area industriale |Video|

Il gruppo civico Officina x Paullo ha avviato una raccolta firme per sensibilizzare l’amministrazione comunale: «Non si può aspettare ancora»

Offcina x Paullo

Offcina x Paullo Racoclta firme pro apertura tangenziale

Paullo – Nel pomeriggio di sabato 18 febbraio nell’area mercato del Parco San Tarcisio il gruppo civico Officina x Paullo ha organizzato una raccolta firme con oggetto l’apertura della circonvallazione nord di Via Aldo Moro, ormai terminata da parecchi mesi ma ancora interrotta all’altezza di Via Vittime di Nassiriya.
La tangenzialina realizzata anche per liberare il traffico cittadino avrebbe dovuto collegarsi allo svincolo della Paullese di via Manzoni per poi proseguire su via Santa Maria Mazzarello e ricollegarsi alla vecchia Paullese prima di Zelo Buon Persico. Ma soprattutto la realizzazione di una bretella comunale verso l’area industriale nord, eviterebbe il passaggio dei mezzi pesanti dal centro cittadino le cui strade non sono adeguate a supportare un traffico del genere. Infatti i mezzi diretti all’area industriale giungerebbero così a destinazione, in tutta sicurezza  inserendosi nella circonvallazione allo svincolo con la vecchia paullese.

«Quando si progettano le infrastrutture – spiega il Consigliere Comunale Luca Lavinci - va anche adeguata la viabilità stradale esistente. Sette anni fa è stato progettata la circonvallazione nord, ma su via Aldo Moro dove ci sono i condomini dei residenti,  non è stato previsto un minimo di allargamento della sede stradale, per permettere l’utilizzo dei  parcheggi ai residenti.  Il problema che la variante del piano urbanistico per spostare i parcheggi  fuori dalla sede stradale è stata fatta appena due mesi fa. L’amministrazione comunale ha fatto un progetto esecutivo e dovranno fare una gara di appalto, i tempi si allungano a dismisura. Questa iniziativa di raccolta firme è promossa proprio per sensibilizzare l’amministrazione comunale a fare presto. Abbiamo già perso troppo tempo.  Questo l’amministrazione aveva addirittura paventato di limitare via Aldo Moro a un solo senso di marcia. Assurdo. Facciamo una infrastruttura nuova per alleggerire il centro cittadino dal traffico e – conclude Lavinci -  la facciamo a senso unico». [continua dopo il video]
Secondo i promotori dell’iniziativa questa tangenziale doveva anche essere il primo passo per alleviare il traffico di mezzi pesanti diretti alle aziende  Cambrex  e alla Lidl: «È da anni che stiamo lottando per questo - dichiara Antonio Caprino un residente di via Corea -. Noi che viviamo qui, non riusciamo a vivere tranquilli. In attesa di entrare nelle aziende dell’ area industriale nord, i camion e le autocisterne, parcheggiano sotto le nostre abitazioni. Mantengono i motori accesi di notte e di giorno, non ci sono orari. Abbiamo fatto tante segnalazioni al Comune e alla Polizia Locale, abbiamo anche fatto una raccolta firme dei residenti, ma il Comune sembra non crederci e quando interviene la Polizia Locale non commina sanzioni . Dopo tante insistenze ultimamente hanno installato una telecamera per una settimana per verificare le nostre denunce. Spero che ora si rendano conto. È dal 2014 che portiamo avanti questa battaglia avevano detto che quando facevano il ponte la prima cosa che avrebbero fatto e realizzare l’entrata dedicata per la Cambrex e invece i fatti li hanno smentiti.  Anche perché sono mezzi che trasportano anche sostanze pericolose e anche per la stessa ditta avere un’entrata dedicata sarebbe ottimale.  Per questioni di sicurezza i camion entrano uno alla volta e intanto – conclude Caprino - parcheggiano con i motori accesi sotto casa nostra».
Sull’argomento Luca Lavinci precisa: «Con  mozioni in Consiglio comunale, raccolte firme, ci abbiamo messo un anno e mezzo a fare capire all’amministrazione la necessità di realizzare quella bretella, ma il primo, la passo per risolvere il problema non è stato ancora adottato, non hanno ancora adeguato lo strumento urbanistico per chiedere l’autorizzazione al Parco Agricolo Sud. Tutto fermo. Ma non hanno capito che se dovesse avvenire un incidente con quelle autocisterne pericolose, sarebbe un disastro di cui sono gli unici responsabili». 
Giulio Carnevale
Antonio Caprino

Antonio Caprino Il cittadino di Paullo impegnato per la vivibilità del suo quartiere