Paullo, polemica nel centrodestra, blitz di FDI all’evento sull'immigrazione della Lega

A guidare la protesta a favore del territorio, due amministratori locali, Franco Lucente e Gianni Fabiano

Pase, Lucente; scontro senza esclusione di colpi

Durante lo svolgimento di un incontro pubblico su sicurezza e immigrazione, organizzato dalla Lega Nord, il 22 giugno, in sala consiliare a Paullo, un drappello di attivisti e simpatizzanti di Fratelli d’Italia ha inscenato una protesta contro il leader leghista Riccardo Pase. Gli esponenti del partito di Giorgia Meloni presenti fra il pubblico, guidati dal Sindaco di Tribiano Franco Lucente e dal vicesindaco di Mediglia Gianni Fabiano, prima della relazione dei big leghisti Tony Iwobi e Marco Rondini, hanno lasciato l’aula all’unisono. Fra lo sgomento dei presenti sono usciti  improvvisamente distribuendo un volantino riportante i motivi della contestazione: «Noi di Fratelli d’Italia – recita il volantino – che rappresentiamo i nostri cittadini e che difendiamo i loro interessi sul nostro territorio, ci siamo già espressi in materia di immigrazione dichiarando di essere contrariati dalle richieste avanzate dalla Prefettura. Perché – continua il messaggio – proprio i due Sindaci, Bianchi (Mediglia) e Lucente (Tribiano), che hanno concretamente risposto al Prefetto con il loro secco “NO!” non vengano invitati a questo incontro? Forse perché si riconoscono sotto il tricolore e non sono qui a sventolare fazzolettini verdi?»

Giovedì 16 giugno, l’iniziativa pubblica di Franco Lucente che ha avviato gli stati generali del centrodestra a Paullo, non è andata giù ai vertici della Lega Nord Provinciale della Martesana, le dichiarazioni apparse sulla stampa locale, non lasciano adito a interpretazioni: «Noi della Lega non siamo stati invitati» dichiarano i responsabili del Carroccio provinciale, Cristiano Vailati e Riccardo Pase sulle pagine de “Il Cittadino”. «L’iniziativa Officina per Paullo lanciata da Lucente - si legge nell’articolo -, è dannosa e rischia di spaccare il centrodestra e aiutare le sinistre». Nello stesso articolo la Lega Nord accusa il Sindaco di Tribiano di voler autocandidarsi alle Elezioni Comunali di Paullo del 2019.
Franco Lucente, subito dopo il blitz, fermatosi all’esterno a dialogare con i simpatizzanti e alcuni esponenti della Lega Nord cittadina non si è risparmiato e ha tuonato contro il segretario Provinciale Lega Nord Martesana: «Pase ancora non ha capito cosa vorrà fare da grande, ha deciso di dedicarsi ad attacchi mirati nei miei confronti. Per uno come lui che non conosce il nostro territorio, forse non sa neanche quanti abitanti ha Paullo, non potevo aspettarmi che certe dichiarazioni. Alle recentissime elezioni comunali di Pioltello e Peschiera Borromeo, se non fossero intervenute le liste locali a supporto della raccolta firme della Lega Nord, non avrebbe nemmeno potuto presentare le liste.  Pretendeva da me un invito e per questo ha vietato ai militanti di Paullo di prendere parte alla serata indetta da me. Quello che mi domando è perché avrei dovuto invitare Riccardo Pase ad una serata dedicata ai paullesi? Peraltro, i militanti della Lega di Paullo sono stati da me invitati e qualcuno ha anche preso parte alla serata infischiandosene, giustamente, dei divieti del provinciale».
Poi Lucente si rivolge direttamente a Riccardo Pase: «Scendi dal piedistallo e lascia i tuoi militanti lavorare serenamente sul territorio perché lo meritano. Caro Pase sono già Sindaco e non mi autonomino a tre anni dalla mia scadenza di mandato Sindaco di un altro paese. Di solito sei tu che candidi le stesse persone in 50 comuni diversi. Io – e conclude Franco Lucente - amo lavorare per il gruppo».
La polemica si fa rovente, a Paullo. Non mancheranno repliche.