Bruschi: «Soldi e potere alla Gens Nova, ecco perché hanno coperto le statue»

Temiamo che le bandiere nere dell’Isis arrivino a Roma in realtà è bastata la tonaca nera di un islamico con le tasche piene di contratti a conquistarci

Carla Bruschi

Carla Bruschi Esponente di Forza Italia

«Svendere la nostra storia in nome del profitto, è ripugnante»

L’esponente di Forza Italia Carla Bruschi, interviene sulla visita del presidente iraniano Hassan Rohani, «Quella di coprire le statue dei Musei capitolini, in occasione della visita a Roma di Rohani  dichiara Carla Bruschi - è una scelta folle. È bastata la tonaca nera di un islamico con le tasche piene di contratti a conquistarci. Da artista e da italiana, mi sento offesa,  la figuraccia internazionale di questa vicenda è figlia dell’ignoranza. L’Iran ha una storia ancora più antica della nostra, l’antico impero persiano ha lasciato numerose testimonianze artistiche di nudi integrali, che gli iraniani non si sono mai sognati di coprire. E noi copriamo le nostre,  assurdo.  Finite le sanzioni, l’economia italiana, giustamente, vuole tornare ad essere l’interlocutore occidentale di riferimento, per l’Iran. Il nostro Paese ha sempre avuto ottimi rapporti commerciali con Teheran, ma vergognarsi della propria cultura è una atto di servilismo non richiesto incomprensibile.  La nostra cultura classica è alla base della storia dell’arte, e nascondere i capolavori per non  urtare la sensibilità di un capo di stato straniero ,che probabilmente non lo ha neanche chiesto,   significa svendere la nostra storia in nome del profitto, è ripugnante. Ancora una volta il nostro Premier  ha svenduto il suo paese e ha dato il cattivo esempio ai nostri giovani “per denaro tutto è lecito”. Renzi ha pagato le cambiali che ha staccato con l’establishment dell’economia italiana. Fra loro -conclude l’esponente forzista – il Gruppo Pessina (editore dell’Unità) che costruirà cinque ospedali in Iran. Gens Nova»