La copiosa pioggia caduta nell’ultimo week end ha allagato il Cinema Teatro De Sica. A denunciarlo pubblicamente non è il comune di Peschiera Borromeo, ma il Consigliere comunale di minoranza Massimo Chiodo che intervenuto sul posto domenica in giornata ha potuto verificare la situazione di persona. In seguito, venuto in possesso di alcuni filmati direttamente postati in rete, li ha ripubblicati sul proprio profilo Facebook. I brevi filmati pubblicati dal Consigliere Chiodo, che riportiamo sul nostro canale Youtube 7giorni Channel  confermano la disastrosa situazione in cui versa la struttura comunale, assegnata in questi giorni ad un nuovo gestore. I funzionari comunali intervenuti insieme ad Antonio Ricchiuti il gestore uscente, non hanno potuto fare altro che verificare l’allagamento: l’acqua caduta dal tetto ha invaso i quadri elettrici, il parquet e la moquette dei pavimenti, la platea, il sipario e il palco,  rendendo impraticabile il teatro. Massimo Chiodo dal canto sua ha espresso critiche sulle dichiarazioni del Sindaco e dubbi sui lavori effettivamente svolti questa estate sulla copertura della struttura:«Abbiamo un Sindaco che sul Teatro De Sica non ha detto la verità – dichiara il coordinatore della Lista Civica “Avanti con Zambon”- i lavori eseguiti al De Sica non sarebbero quelli previsti, non sono partiti al’inizio di agosto e non è stato fatto il manto di copertura cioè l’impermeabilizzazione.  Come invece sostenuto dal Sindaco Molinari nell’ultimo Consiglio Comunale (N.d.r. 25 luglio 2017). Probabilmente sono stati fatti lavori minori o lavori che non servono al Cinema Teatro De Sica per essere agibile. Oggi vorrei capire dal  Sindaco come consegnerà al nuovo gestore la struttura che è inagibile a causa dei danni che l’acqua ha creato? Ma anche, in quali tempi il nuovo gestore potrà prendere possesso della struttura per riaprirla ai cittadini di Peschiera Borromeo? Chiedo ufficialmente  - prosegue Chiodo - che il Sindaco Molinari certifichi l’agibilità della struttura  e la renda pubblica».  Il Sindaco Molinari, secondo quanto raccontato dal Consigliere Massimo Chiodo, in seguito alla pubblicazione dei filmati avrebbe brontolato,  e ha chiesto al Consigliere Chiodo se fosse lui l’autore: «Il Sindaco Molinari la deve smettere di fare il controllore dei Consiglieri comunali – tuona Chiodo – perché fino a prova contraria siamo noi Consiglieri a controllare l’operato della Giunta. Nel Consiglio comunale del 25 luglio il Sindaco ha dichiarato che il primo settembre la struttura sarebbe stata agibile e consegnata al nuovo gestore, al di là dell’allagamento lei non ha ancora consegnato la struttura al nuovo gestore; con quello che è accaduto sarà ben difficile che la consegni – ha ribadito Chiodo - nel mese di settembre». La giornata di domenica è poi proseguita con l’intimazione da parte della Polizia Locale e dei funzionari comunali a Antonio Ricchiuti, il gestore uscente, di consegnare le chiavi della struttura comunale immediatamente. Secondo i legali del’Associazione Tutti all’Opera, il gestore Ricchiuti avrebbe 35 giorni di tempo per adempiere, ma i funzionari comunali non hanno voluto sentire ragioni e hanno paventato una denuncia alle autorità se non avessero provveduto subito alla riconsegna: «Antonio Ricchiuti – conclude Massimo Chiodo – è stato aggredito verbalmente e trattato malissimo, i funzionari comunali erano tutti un po’ nervosetti, come il Sindaco».
Giulio Carnevale