Peschiera, M5S : «È in scena una delle peggiori rappresentazioni della storia politica di questa città»

«Vicende come questa scavano un solco sempre maggiore fra i cittadini ed istituzioni»

Il Gruppo consiliare del M5S

Il Gruppo consiliare del M5S

«L'ex Sindaco di Centrodestra, Antonio Falletta, è condannato in primo grado a 16 mesi»

Il Movimento Cinque Stelle di Peschiera Borromeo denuncia l'accordo fra il Partito Democratico e l'ex Sindaco Antonio Falletta con un comunicato stampa che denuncia senza mezzi termini "l'inciucio" in atto: «C'era una volta...un sindaco cattivo cattivo che rubava ai poveri per dare ai ricchi! Lo affermavano i suo nemici che infatti lo sfidarono nel duello Elettorale del 2014, sconfiggendolo! Potremmo iniziare parafrasando una quasi fiaba ma la realtà della politica locale a Peschiera è oramai oltre la fiaba e l'ironia. L'ex Sindaco di Centrodestra, Antonio Falletta, condannato in primo grado a 16 mesi per Tentata concussione, rompendo anche con le componenti del suo stesso schieramento, sembra abbia deciso di sostenere l'attuale maggioranza di centrosinistra con a capo il Sindaco Luca Zambon. Colui che il 20 Giugno (ben 80 giorni fa) scriveva sul proprio profilo FB “E adesso chi non firmerà (la mozione di  sfiducia) dovrà spiegare ai cittadini il perchè, Peschiera ha bisogno di coerenza e non di bugie!” si sta avviando su di un percorso completamente diverso. La certezza, ad oggi, è che la mozione di sfiducia è stata presentata da 8 consiglieri e che l'ex sindaco si è rifiutato di apporre la sua firma. Il 24 Settembre avremo la conferma se questa città godrà di una nuova maggioranza non scaturita dalle urne ma da accordi di palazzo. La posizione del M5S è semplice, ridare al corpo elettorale la possibilità di decidere il governo della città. Non ci meraviglieremo se il 24 ci sarà una nuova maggioranza PD + Falletta. Sino al 24 Settembre possiamo solo sperare che qualcuno dell'attuale maggioranza o lo stesso Falletta abbiano un sussulto di rispetto per il corpo elettorale che li ha votati e rimettano in mano ai cittadini la possibilità di decidere del proprio futuro. Ultima annotazione, nel mondo reale, dove ancora non si percepisce la fine della profonda crisi economica che stiamo attraversando, vicende come questa scavano un solco sempre maggiore fra i cittadini ed istituzioni. È in scena una delle peggiori rappresentazioni della storia politica di questa città».