#Peschiera2016 «Gli espulsi dal PD diventano i padroni di casa»

"Peschiera Bene Comune" e "Peschiera Riparte" denunciano la scelta di Lorenzo Chiapella come nuovo segretario del PD locale

Lorenzo Chiapella

Lorenzo Chiapella

«La città si appresta ad essere retta pericolosamente dai soliti noti»

Peschiera Borromeo, il tempo passa ma i cognomi restano. Potrebbe essere un déjà-vu ed è effettivamente così, se da un lato i politici cercano fino all'ultimo di difendere la propria poltrona, in caso contrario possono contare su amici, parenti o figli per far valere la propria voce, proprio come in questo caso. È notizia recente infatti che Lorenzo Chiapella è il nuovo segretario del PD locale, niente meno che il figlio di Silvio Chiapella. Il padre è collegato allo scandalo del PII di Bellaria e venne espulso dal Pd. Il giornale 7giorni aveva già valutato questa possibilità, e in effetti Lorenzo è il nuovo segretario del Circolo Moro-Berlinguer. La notizia della candidatura ha suscitato molti malumori, e il gruppo “Peschiera Riparte” insieme a "Peschiera Bene Comune" ha provveduto a redigere un comunicato stampa denunciando il fatto in questione: «Gli espulsi dal PD diventano i padroni di casa. È arrivata la conferma tanto attesa in casa PD: Silvio Chiapella lascia il testimone al figlio Lorenzo. Il PD locale è ormai un affare di famiglia. Non ci stupisce affatto venire a sapere che il progetto nella testa di Silvio Chiapella si sia concretizzato: il figlio alla Segreteria e Luca Zambon nuovamente candidato Sindaco. Lo avevamo denunciato a più riprese, e questa notizia non fa altro che confermare quanto affermato da noi fino ad oggi: se non verrà attuato un brusco cambio di marcia la città si appresta ad essere retta pericolosamente dai soliti noti.  Questa operazione permette infatti all'artefice dei più grossi disastri urbanistici peschieresi (PII Bellaria, PII Microsoft illegittimi) nonché responsabile della caduta della giunta Tabacchi, espulso dal PD e responsabile indiretto della caduta della giunta Zambon, di riprendersi in mano il potere del Partito con l’ambizione di riappropriarsi anche del Governo della città.  Si tratta di due operazioni scontate: con il figlio Segretario del PD, Silvio Chiapella si assicura un controllo totale sul Partito, la ricandidatura a Sindaco di Luca Zambon è, invece, una scelta forzata. Non ricandidarlo avrebbe significato, infatti, ammettere l’inadeguatezza dell’ex Sindaco e darci ragione. Questo mette in evidenza, però, la debolezza e, di nuovo, l’inadeguatezza di questa candidatura che rappresenta un modo di fare politica in linea con questi personaggi: incuranza nei confronti dei cittadini e dei loro bisogni e mantenimento del potere nelle mani dei soliti noti. Peschiera Riparte e Peschiera bene Comune non ci stanno. Via i soliti noti dalla politica, via tutti coloro che vogliono continuare a mettere le mani nella nostra città per i propri interessi personali e non per rispondere ai cittadini. Sì a una politica pulita, fatta di trasparenza, scelte coerenti in favore dei bisogni dei cittadini #PeschieraRiparte, #PeschieraBeneComune!».