#Peschiera2016: la lista civica “Peschiera Bene Comune” dà il via alla campagna elettorale

Presentato il programma elettorale: cinque punti principali che si pongono come obiettivo dei progetti realizzabili, dal potenziamentdo dell'Asl alla manutenzione di strade ed edifici scolastici

Il Centro Nicola Calipari a Linate

Il Centro Nicola Calipari a Linate

«Il caso Bellaria è un’eredità pesante che ricadrà sulla prossima maggioranza e sul futuro sindaco»

Peschiera Borromeo si avvicina alle elezioni, basta vedere la sala gremita del centro Nicola Calipari di Linate per rendersene conto. A presentarvi il proprio programma elettorale è stata la lista civica Peschiera Bene Comune. Il nome del candidato Sindaco, che avrà il compito di guidare la città fino al 2021, sarà reso noto a seguito della tornata di confronto con le altre liste civiche. Il nome manca ancora, ma le idee e i progetti sono molto chiari. Il programma della campagna “Peschiera 2021” verte su cinque punti principali, coinvolgendo ASL, manutenzione di strade ed edifici pubblici, puntando a progetti realizzabili e verificabili. 

Per quanto riguarda l’ASL, l’obiettivo è riportare alcuni ambulatori specialistici nella struttura, offrendo così maggiori servizi ai cittadini. L’edilizia scolastica è una priorità su cui investire, per poter permettere a studenti e insegnanti di frequentare strutture confortevoli e soprattutto sicure, senza tralasciare una maggiore offerta formativa pre e post scuola. Anche sui marciapiedi e le strade di Peschiera Borromeo andrà investito in una manutenzione continua, unitamente all'abbattimento delle barriere architettoniche. Eliminando ogni ostacolo, a beneficiarne saranno soprattutto i disabili, infatti la città diverrà più accessibile. Per aumentare le occasioni di socialità e solidarietà, si vorrebbe attivare un'area feste attrezzata per tutte le realtà del territorio, parallelamente anche il servizio bibliotecario andrà potenziato. Il quinto punto del programma verte sulla partecipazione, vista l'esperienza non pienamente positiva dei precedenti "Comitati di Frazione" e la loro eliminazione senza la proposta di un nuovo strumento di collegamento tra cittadini e macchina comunale.  Per partecipazione si intende la volontà di creare strumenti di coinvolgimento diretto dei cittadini nel meccanismo decisionale, ricostruendo una relazione diretta e di responsabilità, tra l'Amministrazione Comunale e la cittadinanza. Il tutto nel nome dell’onestà, estendendo oltre gli obblighi di legge la trasparenza amministrativa e il rapporto tra pubblico e privato. 

Inoltre non poteva non trovare spazio nelle discussioni di questi giorni anche il recente sviluppo del "caso Bellaria" con la sentenza del T.A.R., sulla quale si è espresso Orazio d’Andrea: «La nuova sentenza del TAR sull'incredibile vicenda di Bellaria evidenzia due fatti : l'approssimazione degli atti della giunta Zambon, che era stata avvertita delle conseguenze della delibera del 26 febbraio 2015 , e la validità delle ragioni di chi all'interno di quella maggioranza richiedeva di non approvare la delibera. Alla luce degli ultimi avvenimenti, chi erano i veri irresponsabili? Resta la pesante eredità giudiziaria ed amministrativa che ricadrà sulla prossima maggioranza e sul futuro sindaco, che non potranno prescindere dalla risoluzione di questa interminabile grana, che da troppi anni condiziona tutta l'attività di governo a Peschiera Borromeo».